Primavera, estate, autunno o inverno…
Qualunque sia la stagione in cui si decida di trascorrere le vacanze in Sicilia non ha importanza.
Al di là della sua bellezza e ricchezza, l’isola è caratterizzata da un clima mite, tipicamente mediterraneo
che rende piacevole il soggiorno dei vacanzieri di tutto il mondo, in qualsiasi
momento decidano di andare. Non a caso, la Sicilia viene vista come isola del caldo anche invernale,
soprattutto lungo la costa tirrenica.
Temperature sempre miti
Abbiamo parlato di costante mitezza non per esagerazione, ma per obiettività. Ad esempio, qualora si decidesse di progettare delle vacanze in Sicilia nel mese di novembre, è bene sapere che anche in questo periodo le temperature superano ancora i 20° C e, perché no, un bagno nelle sue acque cristalline è ben concesso. Naturalmente, per tutti gli appassionati di mare, la stagione perfetta è senz’altro l’estate, o tarda primavera, dove si registrano scarse precipitazioni e gradevolissime temperature (sia dentro che fuori dall’acqua).
Vacanze in Sicilia tra spiagge affollate ed eventi gastronomici
A proposito d’estate, chiunque trascorra le vacanze in Sicilia è bene che sappia che in questo periodo (soprattutto in agosto) si possono superare anche i 40° C sotto il sole di mezzogiorno, nonché sopportare eventuali correnti calde (lo scirocco in primis). Chi invece detestasse le spiagge affollate e fosse più interessato all’entroterra, ai borghi, agli eventi tradizionali, alle riserve naturali o ai parchi, può optare per i mesi autunnali. Non a caso si dice che l’autunno siciliano sia per i veri amanti della cultura e degli eventi gastronomici, che mettono in risalto tutta la bellezza dell’isola. Se da un lato non si registra un vero e proprio picco di prenotazioni, dall’altro però si percepisce la qualità dei servizi percepita dal turista; tra manifestazioni, sagre ed altre attrazioni, si scoprono infatti servi molto più curati.
Le vacanze in Sicilia sono piuttosto ridotte nel periodo invernale
Essendo il mare uno degli aspetti più amati dell’isola, è facile incontrare pochi turisti in un ipotetico mese di gennaio o febbraio. Coloro che decidono di pianificare le vacanze in Sicilia nel periodo invernale sono infatti in netta minoranza, nonostante abbiamo pocanzi parlato di un’isola del caldo invernale. Di fatti, anche nella stagione più fredda dell’anno si arrivano a registrare temperature massime di 22° C; freddo o non freddo, siamo nel momento perfetto per visitare luoghi che in estate restano categoricamente chiusi. Primo tra tutti il maestoso vulcano Etna, nonché l’omonimo parco, dove tutti gli amanti della neve non rinunciano a godere della classica settimana bianca.
Vacanze in Sicilia: tra un itinerario e l’altro
In vista delle vacanze in Sicilia, il celebre vulcano non è naturalmente l’unico posto su cui prendere nota. L’isola più grande d’Italia infatti offre innumerevoli mete turistiche, tra città ricche di monumenti, borghi medievali e percorsi immersi nella natura. Ad esempio, per tutti gli escursionisti, oltre all’Etna, non si possono perdere destinazioni come la riserva naturale dello Zingaro o il Parco delle Madonie. Altro itinerario interessante è il territorio di Catania, con il percorso che porta a Taormina, poi a Randazzo, Bronte e Nicolosi. Da qui, spostando lo sguardo intorno alle altre province siciliane, si ammirano le spiagge di Cefalù, il Lago di Pergusa, Piazza Armerina, Caltagirone, Agrigento, la celebre Valle dei Templi, la litoranea di Selinnunte, Mazara del Vallo, Erice, San Vito lo Capo, la zona archeologica di Segesta e tanto altro ancora.
Temperature sempre miti
Abbiamo parlato di costante mitezza non per esagerazione, ma per obiettività. Ad esempio, qualora si decidesse di progettare delle vacanze in Sicilia nel mese di novembre, è bene sapere che anche in questo periodo le temperature superano ancora i 20° C e, perché no, un bagno nelle sue acque cristalline è ben concesso. Naturalmente, per tutti gli appassionati di mare, la stagione perfetta è senz’altro l’estate, o tarda primavera, dove si registrano scarse precipitazioni e gradevolissime temperature (sia dentro che fuori dall’acqua).
Vacanze in Sicilia tra spiagge affollate ed eventi gastronomici
A proposito d’estate, chiunque trascorra le vacanze in Sicilia è bene che sappia che in questo periodo (soprattutto in agosto) si possono superare anche i 40° C sotto il sole di mezzogiorno, nonché sopportare eventuali correnti calde (lo scirocco in primis). Chi invece detestasse le spiagge affollate e fosse più interessato all’entroterra, ai borghi, agli eventi tradizionali, alle riserve naturali o ai parchi, può optare per i mesi autunnali. Non a caso si dice che l’autunno siciliano sia per i veri amanti della cultura e degli eventi gastronomici, che mettono in risalto tutta la bellezza dell’isola. Se da un lato non si registra un vero e proprio picco di prenotazioni, dall’altro però si percepisce la qualità dei servizi percepita dal turista; tra manifestazioni, sagre ed altre attrazioni, si scoprono infatti servi molto più curati.
Le vacanze in Sicilia sono piuttosto ridotte nel periodo invernale
Essendo il mare uno degli aspetti più amati dell’isola, è facile incontrare pochi turisti in un ipotetico mese di gennaio o febbraio. Coloro che decidono di pianificare le vacanze in Sicilia nel periodo invernale sono infatti in netta minoranza, nonostante abbiamo pocanzi parlato di un’isola del caldo invernale. Di fatti, anche nella stagione più fredda dell’anno si arrivano a registrare temperature massime di 22° C; freddo o non freddo, siamo nel momento perfetto per visitare luoghi che in estate restano categoricamente chiusi. Primo tra tutti il maestoso vulcano Etna, nonché l’omonimo parco, dove tutti gli amanti della neve non rinunciano a godere della classica settimana bianca.
Vacanze in Sicilia: tra un itinerario e l’altro
In vista delle vacanze in Sicilia, il celebre vulcano non è naturalmente l’unico posto su cui prendere nota. L’isola più grande d’Italia infatti offre innumerevoli mete turistiche, tra città ricche di monumenti, borghi medievali e percorsi immersi nella natura. Ad esempio, per tutti gli escursionisti, oltre all’Etna, non si possono perdere destinazioni come la riserva naturale dello Zingaro o il Parco delle Madonie. Altro itinerario interessante è il territorio di Catania, con il percorso che porta a Taormina, poi a Randazzo, Bronte e Nicolosi. Da qui, spostando lo sguardo intorno alle altre province siciliane, si ammirano le spiagge di Cefalù, il Lago di Pergusa, Piazza Armerina, Caltagirone, Agrigento, la celebre Valle dei Templi, la litoranea di Selinnunte, Mazara del Vallo, Erice, San Vito lo Capo, la zona archeologica di Segesta e tanto altro ancora.
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