Enologia, Cantine Calatrasi e Miccichè, nasce “Vino Libero”, una rete di 12 cantine di 7 regioni italiane che mette in vendita vini privi di concimi chimici, diserbanti, solfiti, lieviti industriali e di tutte quelle sostanze e caratteristiche che ne possono intaccare la qualità e la purezza. La rete di “Vino Libero” avrà un numero chiuso di 1000 fornitori.
Testo tratto da L’Espresso del 18 settembre 2012
Oscar Farinetti, fondatore della catena di distribuzione alimentare e ristorazione Eataly, ha presentato a Roma la sua nuova creatura: “Vino Libero” (da concimi chimici, da diserbanti, da solfiti, da lieviti industriali, da packaging costosi e inquinanti ma anche da prezzi eccessivi), ovvero una rete di 12 cantine di 7 regioni italiane che metterà in vendita esclusivamente vini privi di quelle sostanze e caratteristiche che possono intaccare la qualità e la purezza. “Vogliamo creare una comunità libera da quei vincoli che soffocano il nostro paese”, ha esordito Farinetti nella sede di Eataly Roma.
‘Vino Libero – ha sottolineato – ・un’associazione libera tra amici, senza alcun vincolo, ma contiamo crescere e spero che arriveremo presto ad essere una trentina di cantine. Il nostro obiettivo ・creare un contatto diretto con le enoteche e i ristoranti che si associano a questa iniziativa ma anche con i consumatori, attraverso il nostro sito internet”. L’obiettivo entro marzo 2013, ha aggiunto l’imprenditore piemontese, “・arrivare ad almeno 100mila clienti, 400 luoghi di vendita e 600 ristoranti”. I clienti riceveranno informazioni sui vini sia dai produttori che dai fornitori, con la possibilit・di acquistare on land (quindi dalle enoteche e dai ristoranti associati) e on line (sul sito www.vinolibero.it).
La rete di “Vino Libero” avrà un numero chiuso di 1000 fornitori (i primi 1000 che si assoceranno) e le domande in eccesso saranno valutate ogni anno solo per un numero pari ai fornitori che usciranno dalla rete. Le cantine che fanno già parte della rete sono: Fontanafredda, Mirafiore, Borgogno, Santa Vittoria, Brandini, San Romano, Monterossa, Serafini & Vidotto, Le Vigne di Zamò, Fulvia Tombolini, Agricola del Sole, Calatrasi & Micicchè.
FONTE: L’Espresso
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