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martedì 9 dicembre 2014

L'"aiuto concreto" di P&G si concretizza nella consegna a CasaOz di un assegno con la donazione legata all'iniziativa solidale

Mercoledì 3 dicembre CasaOz ha ricevuto ufficialmente l’assegno del valore di € 9.200 da parte di Procter & Gamble presso la sede di Collegno dell’Ipercoop, catena che ha aderito all’iniziativa “Un aiuto concreto”.

I consumatori infatti, recandosi in uno dei punti vendita NovaCoop dal 1 luglio al 30 settembre 2014, potevano scegliere di sostenere l’Associazione Onlus CasaOz, che offre assistenza ai bambini che incontrano la malattia e ai loro nuclei famigliari, effettuando l’acquisto di almeno 20 euro in prodotti P&G e ricevendo un carnet di buoni sconto di pari valore. 


Per ogni carnet consegnato Procter & Gamble si è impegnata a devolvere a CasaOz la medesima somma di 20 euro.


“Essere accanto alle famiglie italiane ogni giorno attraverso i nostri prodotti per provare a migliorare, anche di poco, la qualità della vita è l’obiettivo di P&G – ha dichiarato Francesca Bellucci, Shopper Marketing di P&G. Attraverso l’iniziativa con NovaCoop abbiamo inteso rafforzare il nostro impegno fornendo un aiuto concreto attraverso un contributo economico a CasaOz destinato al sostegno delle famiglie i cui bambini hanno bisogno di cure mediche specifiche.”   


La cerimonia di consegna ha coinvolto Francesca Bellucci, Responsabile Shopper Marketing di Procter & Gamble, Graziella Rondano, Dirigente dell'Area Politiche Sociali di Nova Coop, Enrica Baricco, Presidente di CasaOz.


Silvia Collazuol inoltre, Responsabile Comunicazione e Fundraising di CasaOz, che con entusiasmo e soddisfazione ha ricevuto tra le mani l’assegno con l’importo della donazione, ha tenuto a precisare che: “questo sostanzioso contributo consentirà a dare ampio respiro alla progettualità di CasaOz, sia per ciò che riguarda le attività svolte in casa che per l’accoglienza all’interno delle ResidenzeOz, nell’ottica di fornire assistenza in un percorso di ritorno ad una serena quotidianità per il bambino ammalato e per la sua famiglia, favorendone la guarigione e la progressiva autonomia”.


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