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giovedì 16 ottobre 2014

Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione il WFP sottolinea i progressi per raggiungere l’obiettivo Fame Zero nonostante il moltiplicarsi delle emergenze

 

ROMA Mentre numerose emergenze alimentari, causate da eventi naturali o dall'uomo, percorrono il mondo, oggi 16 ottobre, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) celebra la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, evidenziando sia le sfide che si trova ad affrontare nel mondo sia i progressi tangibili fatti per raggiungere l'obiettivo Fame Zero.

 

"Ogni anno, assistiamo agli effetti devastanti della fame su famiglie, comunità e intere economie", ha detto Ertharin Cousin, Direttore Esecutivo del WFP. "Ma nonostante le terribili crisi che opprimono intere regioni, stiamo facendo dei grandi progressi nella lotta, sostenibile e duratura, contro fame e malnutrizione cronica. Grazie al lavoro con i nostri partner sulla preparazione alle emergenze, sul sostegno alle famiglie di agricoltori e sull'assistenza nutrizionale, particolarmente nei primi 1.000 giorni di vita, e costruendo la resilienza nelle comunità colpite da emergenze, milioni di persone ora possono pensare a un futuro libero dalla fame per loro e per le generazioni che verranno".

 

Secondo il rapporto sullo Stato dell'Insicurezza Alimentare nel Mondo 2014, il numero totale delle persone affamate nel pianeta è calato di 37 milioni, attestandosi a 805 milioni. 63 paesi hanno raggiunto gli obiettivi internazionali di riduzione della fame prima del 2015, prova di un progresso possibile quando i governi, le organizzazioni umanitarie e il settore privato uniscono le forze per cambiamenti a lungo termine. 

 

Studi recenti hanno mostrato gli effetti devastanti che fame e denutrizione possono avere sulla vita di individui, comunità ed economie nazionali. I risultati di una serie di studi dal titolo "Il costo della fame in Africa" hanno evidenziato come la fame possa ridurre la forza lavoro di una nazione del 9,4% e il PIL del 16,5%, limitando enormemente la capacità di un paese in via di sviluppo di fare gli investimenti necessari alla crescita.

 

Questo dimostra che la comunità internazionale deve continuare ad impegnarsi per un mondo a Fame Zero, dove i bambini e le famiglie possano costruirsi un futuro e gli agricoltori possano provvedere meglio all'autosufficienza propria e delle loro comunità, ha detto Cousin.

 

Ogni anno, il WFP celebra la Giornata Mondiale dell'Alimentazione insieme all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e al Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), a Roma e negli altri uffici del mondo.

 

Il tema della Giornata Mondiale dell'Alimentazione di quest'anno è "Agricoltura Familiare".

Ci sono molti modi in cui il WFP aiuta le economie locali a diventare autosufficienti e le persone a raggiungere l'obiettivo Fame Zero nelle loro comunità. Ecco alcuni esempi:

 

  • Fornendo assistenza alimentare d'emergenza a persone colpite da disastri naturali o causati dall'uomo o da emergenze sanitarie, come l'epidemia di Ebola in Africa occidentale e i confilitti in Siria, Iraq, Repubblica Centrafricana e Sud Sudan.

 

  • Gestendo o supportando i programmi di alimentazione scolastica, dando a circa 20 milioni dei bambini più poveri l'opportunità di un futuro migliore. 

 

  • Privileggiando l'acquisto di cibo nei paesi in via di sviluppo da aziende agricole piccole o a conduzione familiare per supportare l'economia locale.

 

  • Lavorando con aziende o organizzazioni nel mondo per migliorare le operazioni del WFP, creare soluzioni innovative, raccogliere fondi e fare campagne di sensibilizzazione.

 

Quest'anno a Roma, domenica 19 ottobre, la Hunger Run – corsa di 10 o 5 chilometri giunta ormai alla sua nona edizione – conclude le tante iniziative dedicate al tema della Giornata Mondiale dell'Alimentazione.  Chi partecipa contribuisce a sostenere i programmi di alimentazione scolastica del WFP. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.hungerrun.it

 

 

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Il WFP è la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo fornendo cibo in situazioni di emergenza e lavorando con le comunità per costruire la resilienza. Nel 2013, il WFP ha assistito oltre 80 milioni di persone in 75 paesi.

 


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