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sabato 31 maggio 2014

Rincari: al primo posto la polizza assicurazione


Negli ultimi 20 anni, ci siamo abituati a costanti rincari per più o meno tutte le spese che dobbiamo affrontare, ma tra i più impressionanti troneggia senza alcun dubbio l'assicurazione RC auto. A confermarlo arrivano dati piuttosto allarmanti da Adisbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari), e la Federconsumatori.

Se vent'anni fa assicurare un'automobile di 1.800 di cilindrata costava 700mila lire, infatti, equivalenti a più o meno 390 €, nell'anno corrente siamo arrivati ad un'impressionante media di 1.385 €: più del doppio. L'aumento oscilla quindi tra il 245 ed il 250 per cento, superiore ai rincari di qualunque altro genere di spesa, dall'IMU alle bollette alla tv satellitare, e persino più della benzina.

Le categorie più penalizzate sono i liberi professionisti, medici ed infermieri, che si trovano a cambiare classe di assicurazione più spesso, nonché i neopatentati, più penalizzati a causa delle statistiche. A denunciare più incidenti con colpa sono le donne, e la regione che ha denunciato di più nello scorso anno è la Toscana.

Le compagnie spiegano questi rincari accusando gli automobilisti disonesti che inscenano incidenti-truffa per chiedere risarcimenti ingiustamente, ma la realtà è che il numero di sinistri sono calati, probabilmente in diretto rapporto con la diminuzione del parco auto circolante e del numero complessivo di chilometri percorsi dagli automobilisti italiani.

Si tratta dunque di un vero e proprio salasso, che le famiglie subiscono nonostante il fatto che la crisi abbia diminuito in modo importante il traffico su strada, e dunque la probabilità di incidenti. Il risultato più preoccupante di questo processo è il fatto che sempre più famiglie non possono permettersi più di assicurare la propria autovettura, e ricorrono dunque all'evasione assicurativa. Milioni di automobilisti circolano senza assicurazione: vere e proprie 'mine vaganti', poiché in caso di incidente i proprietari di altri veicoli coinvolti rischierebbero di non ricevere un risarcimento.

Se dunque girare senza assicurazione è una vera e propria follia, cosa si può fare per risparmiare? La scelta più logica è sicuramente il mercato online. Rivolgendosi alla rete, infatti, potrete confrontare tutte le offerte disponibili al momento, in modo da poter scegliere quella più adatta a voi e risparmiare un bel po' di denaro. Nel rivolgersi alla rete, tuttavia, è importante fare attenzione: molti siti web infatti offrono opportunità apparentemente vantaggiosissime, ma che talvolta nascondono spiacevoli 'sorprese'.

Il modo migliore per evitare rischi e per vincere la diffidenza è tuttavia informarsi. Il campo delle assicurazioni online nasconde sicuramente fregature, ma esistono siti conosciuti, affidabili, per ogni categoria di veicolo come auto, moto, autocarri, camper, scooter: un ottimo esempio di fonte online per risparmiare in modo sicuro sulle spese assicurative del camper, ad esempio, è
questo sito web.

Una volta scelto il sito giusto, assicuratevi di fare sempre confronti tra quante più offerte esistenti potrete provare. Le proposte devono assolutamente provenire da compagnie iscritte in modo regolare all'
ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e che seguano le norme dell'IVASS (L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Una volta verificato ciò, potrete tranquillamente risparmiare sul salasso grazie alla rete.

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