Da venerdi' 25 a domenica 27 aprile, si svolgera' a Bari presso il Nicolaus Hotel la XXIX Assemblea generale di Amnesty International Italia, cui prenderanno parte circa 300 iscritti, tra delegati e soci singoli.
Fondata nel 1975, Amnesty International Italia conta oltre 77.000 iscritti e piu' di 180 gruppi locali. Oltre a seguire, con missioni, denunce e rapporti, le crisi dei diritti umani in corso (tra cui Siria, Ucraina e Repubblica Centrafricana) l'associazione e' attualmente impegnata in numerose campagne tra cui in particolare "SOS Europe" per chiedere all'Unione europea l'adozione di politiche rispettose dei diritti umani di migranti e rifugiati e "Ricordati che devi rispondere", per l'adozione e attuazione di un'agenda in 10 punti per i diritti umani in Italia.
L'Assemblea generale sara' aperta dalla relazione di Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia.
Nel corso dei tre giorni di lavori, riservati ai soli soci accreditati, l'Assemblea generale svolgera' seminari sui diritti umani in Italia e in Europa e discutera' una serie di mozioni riguardanti sia l'organizzazione interna che la strategia internazionale di lavoro sulle violazioni dei diritti umani.
Durante i lavori assembleari interverranno numerosi ospiti nazionali e internazionali:
Anneliese Baldaccini, responsabile Ufficio Asilo e Immigrazione di Amnesty International Europa.
Yvan Sagnet, simbolo della lotta contro lo sfruttamento nei campi a seguito della sua esperienza a Nardo', in Puglia; autore di "Ama il tuo prossimo – Vita e rivolta nella terra dell'oro rosso".
Mauro Palma, gia' presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e attuale consigliere del ministro della Giustizia per le tematiche sociali e della devianza.
Marco Ruotolo, professore di diritto costituzionale presso il dipartimento di Giurisprudenza dell'Universita' Roma Tre, autore di "Diritti dei detenuti e costituzione" e "Dignita' e carcere".
Lorenzo Guadagnucci, giornalista, testimone delle violenze delle forze di polizia a Genova nel 2001, promotore del Comitato Verita' e Giustizia per Genova e di Giornalisti contro il razzismo.
Porpora Marcasciano, presidente del Movimento identita' transessuale per i diritti delle persone transessuali, travestite e transgender.
Danny Vannucchi, esperto del Segretariato Internazionale di Amnesty International sulla tortura.
Delia Vaccarello, scrittrice e giornalista, esperta di tematiche legate all'identita' di genere, autrice de "L'amore secondo noi. Ragazzi e ragazze alla ricerca dell'identita'" e di "Evviva la neve" (2010).
Oliver Hendrich, presidente di Amnesty International Germania.
Sabato 26 i partecipanti all'Assemblea generale di Amnesty International si sposteranno in piazza del Ferrarese, dove alle 21.30 si terra' una manifestazione, aperta alla cittadinanza, per chiedere ai paesi dell'Unione europea di porre le persone prima delle frontiere e chiedere il rispetto dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati che arrivano ai confini della "Fortezza Europa".
Fondata nel 1975, Amnesty International Italia conta oltre 77.000 iscritti e piu' di 180 gruppi locali. Oltre a seguire, con missioni, denunce e rapporti, le crisi dei diritti umani in corso (tra cui Siria, Ucraina e Repubblica Centrafricana) l'associazione e' attualmente impegnata in numerose campagne tra cui in particolare "SOS Europe" per chiedere all'Unione europea l'adozione di politiche rispettose dei diritti umani di migranti e rifugiati e "Ricordati che devi rispondere", per l'adozione e attuazione di un'agenda in 10 punti per i diritti umani in Italia.
L'Assemblea generale sara' aperta dalla relazione di Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia.
Nel corso dei tre giorni di lavori, riservati ai soli soci accreditati, l'Assemblea generale svolgera' seminari sui diritti umani in Italia e in Europa e discutera' una serie di mozioni riguardanti sia l'organizzazione interna che la strategia internazionale di lavoro sulle violazioni dei diritti umani.
Durante i lavori assembleari interverranno numerosi ospiti nazionali e internazionali:
Anneliese Baldaccini, responsabile Ufficio Asilo e Immigrazione di Amnesty International Europa.
Yvan Sagnet, simbolo della lotta contro lo sfruttamento nei campi a seguito della sua esperienza a Nardo', in Puglia; autore di "Ama il tuo prossimo – Vita e rivolta nella terra dell'oro rosso".
Mauro Palma, gia' presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e attuale consigliere del ministro della Giustizia per le tematiche sociali e della devianza.
Marco Ruotolo, professore di diritto costituzionale presso il dipartimento di Giurisprudenza dell'Universita' Roma Tre, autore di "Diritti dei detenuti e costituzione" e "Dignita' e carcere".
Lorenzo Guadagnucci, giornalista, testimone delle violenze delle forze di polizia a Genova nel 2001, promotore del Comitato Verita' e Giustizia per Genova e di Giornalisti contro il razzismo.
Porpora Marcasciano, presidente del Movimento identita' transessuale per i diritti delle persone transessuali, travestite e transgender.
Danny Vannucchi, esperto del Segretariato Internazionale di Amnesty International sulla tortura.
Delia Vaccarello, scrittrice e giornalista, esperta di tematiche legate all'identita' di genere, autrice de "L'amore secondo noi. Ragazzi e ragazze alla ricerca dell'identita'" e di "Evviva la neve" (2010).
Oliver Hendrich, presidente di Amnesty International Germania.
Sabato 26 i partecipanti all'Assemblea generale di Amnesty International si sposteranno in piazza del Ferrarese, dove alle 21.30 si terra' una manifestazione, aperta alla cittadinanza, per chiedere ai paesi dell'Unione europea di porre le persone prima delle frontiere e chiedere il rispetto dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati che arrivano ai confini della "Fortezza Europa".
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