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lunedì 20 gennaio 2014

Tevere: un modo alternativo per vivere la città eterna

Da diversi anni ci sono molte società che si occupano di organizzare gite lungo il fiume Tevere, ad uso e consumo non solo delle comitive  - sempre numerosissime – di turisti italiani e stranieri che scelgono la bellezza di Roma, ma anche di famiglie romane che mai hanno avuto la possibilità di “vivere” uno dei simboli della capitale.
Un tempo il Tevere era parte integrante della quotidianità cittadina, perché l’inquinamento attuale non esisteva. 

Quindi non era per niente difficile, fino a sessanta o settanta anni fa, trovare pescatori e bagnanti durante le belle giornate estive. Molte pellicole in bianco e nero risalenti agli Anni Cinquanta ci hanno mostrato l’affollamento che si creava agli stabilimenti, oramai inesistenti e dimenticati, con centinaia di persone di ogni età che ogni fine settimana si tuffavano dai trampolini e sguazzavano nel “biondo Tevere”.



Oggi come oggi l’unico modo per goderselo è rimasto quello di prenotare una visita, un “tour” vero e proprio a bordo di un battello. Uno dei più frequentati è quello che si chiama proprio “GrandTour” (www.thegrandtour.it), parte da Ponte Marconi (vicino l’ex cinodromo) ogni domenica mattina alle 9.45 e fa ritorno intorno alle 17, nei periodi che vanno dall’1 settembre al 30 ottobre e dal 7 aprile al 30 giugno. 

Per gli altri periodi (novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, luglio e agosto) bisogna prenotare. Lo scopo è portare i visitatori agli scavi di Ostia Antica. La quota è di 27 euro( comprende la colazione a bordo del battello), ma si riduce a 22 se si è Soci, se si gode di convenzioni particolari o si è in gruppi di almeno 25 persone. L’ingresso agli scavi è a parte.

Navigare sul Tevere, magari prenotando una bella cena a bordo con la propria partner o con un gruppo di amici per festeggiare un compleanno, è un ottimo modo per trascorrere diversamente una serata, oppure una domenica altrimenti noiosa e priva di spunti. Si può comodamente raggiungere l’attracco con i mezzi pubblici (Metro A e B, linee Atac su superficie, Tram), evitando di impazzire per un parcheggio e magari doverlo anche pagare e poi salire a bordo di battelli eleganti e spaziosi, dove vi sembrerà di tornare indietro di qualche decennio ed essere finiti in un bel film sulla Dolce Vita.

Un altro consiglio che vogliamo dare agli amanti delle visite turistiche “non convenzionali” è quello di organizzare un pranzo o una cena su un barcone sul Tevere e poi prenotare la visita con Pigierre, che a 22 euro – solo esclusivamente previa prenotazione – vi porterà dall’Isola Tiberina a Castel Sant’Angelo, con mini aperitivo previsto a bordo. Un bel modo per visitare due luoghi storici e affascinanti della nostra Città Eterna. 

L’appuntamento, di solito, è alle 10 davanti alla Chiesa di San Bartolomeo, mentre il ritorno è previsto due ore dopo. Ovviamente vi consigliamo di organizzare gruppi ben nutriti di persone.

Nonostante la sospensione del servizio da parte di compagnie come www.battellidiroma.it e Serapea, dovuta a condizioni non idonee per la navigazione, i servizi che vi abbiamo descritto sono ancora attivi e si svolgono su battelli privati, che nulla hanno a che fare con le due compagnie attualmente inattive. 

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