La
sensazione comune secondo cui, si spende sempre meno, viene
certificata da un recente studio di Confesercenti che è andato a
vedere i comportamenti di spesa degli italiani durante le ultime
vacanze natalizie. Comportamenti che denotano un generale calo degli
acquisti che va dal 20% delle Marche, al 15 % della Lombardia, al 10
% della Toscana e della Liguria. Unica città in controtendenza
(strano a dirsi perché si trova al Sud) è stata Napoli dove almeno
per quanto riguarda gli alimentari si è misurata una crescita del
7%.
E
in queste settimane? Con questi chiari di luna quello di gennaio
rischia di diventare un mese “horribilis” per gli italiani visto
che, proprio a causa delle recenti feste natalizie, si ritrovano ora
con il portafogli vuoto e con un vago ricordo della propria
tredicesima.
In
questo contesto vanno quindi interpretati i dati che parlano di un
calo delle vendite per quello che riguarda l’abbigliamento,
nonostante queste settimane di gennaio siano quelle dedicate ai saldi
che evidentemente non convincono troppo i consumatori.
C’è
invece un settore in cui il calo delle vendite è molto contenuto,
anche a Gennaio; è quello dell’hi-tech. Questo perché la
necessità di strumenti ed accessori di elettronica non si esaurisce
con il Natale ma è di attualità durante tutto l’arco dell’anno.
Questo
particolare segmento del mercato resiste meglio alla crisi anche
perché, soprattutto negli ultimi anni, trae alimento dal mondo dello
shopping online. Il desiderio di poter acquistare prodotti
tecnologici all'avanguardia spinge gli utenti, per esempio, a
ricercare
le migliori offerte online per l'iphone,
che tutti sappiamo essere lo smartphone più desiderato sia dai più
giovani sia dai professionisti di tutti i settori.
Ma
non solo. Tutto quello che concerne l’oggettistica di elettronica
si presta molto di più all’acquisto online e questo fattore va ad
incrociarsi con la sempre maggior dimestichezza degli italiani con
questo tipo di acquisti che in molti casi consentono anche di
accedere ad offerte di cui altrimenti, come dicevamo, non sarebbe
possibile fruire.
Coloro
che tengono sotto controllo le abitudini di acquisto dei consumatori,
sanno bene che
il futuro dello shopping e degli acquisti in generale sarà il web,
perché sempre più persone preferiscono acquistare online
restandosene a casa, risparmiando tempo e, sempre più spesso,
denaro.
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