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martedì 17 dicembre 2013

Le biblioteche sono anche nostre








E’ uscito il primo Manuale di fundraising che insegnerà alle biblioteche ad affrontare la crisi economica.


Roma 16 dicembre 2013- In Italia sono 12.917 le biblioteche di cui 6787 comunali. 6,200.000 i frequentatori abituali e 4.000.000 i frequentatori occasionali. Attorno a loro gravitano 900 gruppi di lettura e 200 presìdi del libro. Per renderci conto di quanto siano gravi le conseguenze della crisi economica su questi enti basti pensare che le 46 biblioteche statali hanno visto dimezzarsi il loro budget da 30 a 17 milioni annui in cinque anni. E solo a Roma nell’ultimo anno il finanziamento alle biblioteche comunali è diminuito del 30%.

Le biblioteche, come altri servizi pubblici di welfare, oggi sono chiamate ad affrontare la crisi economica e il fundraising è una delle strade possibili per garantire loro una maggiore sostenibilità. Ma fare fundraising non significa chiedere un aiuto per colmare il minor afflusso di risorse pubbliche, ma riscoprire e ripensare quel forte legame tra la biblioteca e la comunità che la rende un bene comune degno di una partecipazione attiva. Significa quindi crescere insieme alla comunità.

Per dare risposte concrete a questa grave situazione il 12 dicembre è uscito  in tutte le librerie off line e online il primo manuale di fundraising per le biblioteche dal titolo “Fare fundraising in biblioteca” scritto da Massimo Coen Cagli e pubblicato dalla Editrice Bibliografica

Questo manuale – afferma l’autore- è utile alle biblioteche per rispondere professionalmente e non in modo spontaneistico alla grave crisi economica. Leggendo questo libro infatti, potranno concretamente iniziare le attività di raccolta fondi da subito perché, grazie anche alla nostra esperienza di accompagnamento allo sviluppo del fundraising delle biblioteche, troveranno molti spunti operativi che tengono conto delle loro peculiarità. Il manuale offre anche una nuova visione del fundraising nell’ottica della crisi delle politiche e dei servizi sociali che lo rende utile anche per tutti quei soggetti pubblici  impegnati a fare della raccolta fondi, non un mero atto di generosità ma un investimento sociale per il rilancio di un nuovo welfare di comunità.

Massimo Coen Cagli, è il direttore Scientifico della Scuola di Roma Fund-raising.it. E’ uno dei maggiori esperti di fundraising in Italia e per primo si è occupato del problema della sostenibilità delle biblioteche. E’ promotore di un approccio sociologico al fundraising secondo il quale la raccolta di fondi è legata alla costruzione e al rafforzamento della comunità civile e alla creazione di forme innovative di welfare sociale.



La Scuola di Roma Fund-raising.it ha ideato inoltre un percorso formativo e consulenziale specifico per le biblioteche. Dal 2005, la Scuola ha erogato più di 250 corsi, formato 4000 persone e realizzato decine e decine di consulenze. La direzione scientifica di Massimo Coen Cagli e un corpo di docenti e consulenti da sempre impegnati nel terzo settore, hanno fatto definire questa Scuola come “il non profit per il non profit”.

Per informazioni e iscrizioni: www.scuolafundraising.it
                                               info@scuolafundraising.it

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