Piemonte, avviati due importanti interventi di compensazione ambientale connessi alla razionalizzazione della rete della Val D’Ossola Sud. Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, è impegnata con un investimento di 100 milioni di euro: 90 km di nuovi elettrodotti hanno sostituito oltre 170 km di vecchie linee. Il progetto prevede, inoltre, due importanti lavori di compensazione ambientale, alla Riserva Naturale del Monte Mesma e alla linea Cadorna, per la valorizzazione delle risorse del territorio in un ambito paesaggistico, turistico e storico-culturale di notevole rilievo.
Al via due importanti interventi di compensazione ambientale connessi alla razionalizzazione della rete della Val D’Ossola Sud, alla punta estrema del Piemonte, otto splendide valli e diverse zone protette. Qui Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, è impegnata con un investimento di 100 milioni di euro in una delle aree considerate più importanti per il Piemonte: 90 km di nuovi elettrodotti hanno sostituito oltre 170 km di vecchie linee. Il progetto prevede anche altri due importanti lavori di compensazione ambientale per la valorizzazione delle risorse del territorio in un ambito paesaggistico, turistico e storico-culturale di notevole rilievo.
Il primo riguarda la Riserva Naturale del Monte Mesma, 13 ettari di bosco posti a ridosso del Lago d’Orta, all’interno del quale si trova un convento dei frati francescani, parte del percorso dei Sacri Monti dell’Italia Settentrionale. Si tratta di costruzioni erette fra il XVI e il XVII secolo, dedicate a diversi aspetti della fede cristiana e che contengono reperti artistici importanti tanto che nel 2003 l’UNESCO ha iscritto il sito “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia” nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Sono due i cammini della Via Crucis che risalgono alla vetta del Monte Mesma. Terna si occuperà di ripulire e ripristinare i percorsi anche con un’attività di rimboscamento, restituendo così agli abitanti e ai turisti uno dei luoghi più suggestivi della zona.
Il secondo intervento riguarda una zona dal forte sapore storico: stiamo parlando della linea Cadorna, nei pressi di Ornavasso, uno dei sentieri di guerra più famoso meglio noto come “Occupazione avanzata Frontiera Nord”. La Linea Cadorna era di fatto un sistema discontinuo di fortificazioni – promossa dal Capo di Stato Maggiore dell’esercito Luigi Cadorna e realizzato tra il 1911 e il 1916, con ingente dispiegamento di uomini e mezzi – per fare fronte a una possibile invasione tedesca dalla Svizzera, la cui neutralità non era ritenuta garanzia sufficiente a scongiurare un attacco. La linea difensiva, in area di confine, andava dall’Ossola alle Orobie e i suoi punti strategici erano situati in corrispondenza con i presunti assi di penetrazione dal territorio Svizzero. In Ossola, la “Linea Cadorna” era una delle principali linee di difesa 5a Armata, tracciate il 28 luglio 1916 dal generale Cadorna. Diventata in tempi più recenti zona di escursioni e passeggiate, una delle aree più esposte del percorso è stata oggetto di un grave incendio nel 2007. Ora grazie a Terna, la zona verrà ripopolata di specie boschive autoctone e il sentiero trekking che affaccia sulla splendida valle ripulito per accogliere nuovamente i visitatori.
FONTE: Terna
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