L’on. Mariastella Gelmini si dice contraria all’istituzione del cosiddetto “Tirocinio Formativo Attivo (TFA) speciale”, che «non solo contrasta irreparabilmente con il sistema progettato dal precedente Dicastero, ma vanifica i sacrifici degli abilitati regolari che hanno superato le prove selettive e mortifica la qualità dell’insegnamento oltre a comportare un aggravio organizzativo insostenibile per il sistema universitario».
Roma, 04 feb. – L’ex ministro Mariastella Gelmini, con una dichiarazione, si dice del tutto contraria all’introduzione del cosiddetto “TFA speciale”: «Da ministro dell’istruzione mi sono posta il problema della qualità dell’insegnamento e del riconoscimento del talento. Per questo abbiamo istituito il TFA (tirocinio formativo attivo), percorso abilitante con triplice prova d’ingresso, studiato per essere fortemente selettivo e valorizzare i migliori aspiranti».
«L’istituzione di un cosiddetto “TFA speciale” – continua la deputata del Popolo della Libertà – scollegato da ogni logica programmatoria e da ogni selezione, non solo contrasta irreparabilmente con il sistema progettato dal precedente Dicastero, ma vanifica i sacrifici degli abilitati regolari che hanno superato le prove selettive e mortifica la qualità dell’insegnamento oltre a comportare un aggravio organizzativo insostenibile per il sistema universitario».
«Solo il nuovo governo – conclude – nella pienezza dei suoi poteri, potrà decidere di compiere una tale scelta. Per questi motivi spero che la VII commissione della Camera bocci l’istituzione del percorso riservato più iniquo della storia scolastica italiana, che provocherebbe un nuovo tsunami di illusioni e conflittualità tra i docenti e vanificherebbe ogni possibilità di ritorno a un reclutamento ordinato, civile ed europeo. Mi auguro che il ministro Profumo stralci dal provvedimento questa parte della revisione del 249/2010, lasciando, come logica e correttezza istituzionale vuole, ogni decisione al futuro ministro, tenendo infine conto che, comunque, i percorsi non potrebbero che partire col nuovo anno accademico».
Mariastella Gelmini, è deputato del PdL. Inizia la propria carriera politica nel 1998, quando è prima tra gli eletti al Comune di Desenzano del Garda, per Forza Italia. Dal 2002 diviene Assessore al Territorio della Provincia di Brescia e dal 2004 all’Agricoltura. Nel 2005 è consigliere regionale della Lombardia e coordinatrice regionale di Forza Italia. Deputato nel 2006 e nel 2008 (Lombardia II), è stata Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel Governo Berlusconi IV (8 maggio 2008-16 novembre 2011).
Nell’attuale legislatura, è componente della X Commissione (Attività produttive, Commercio e Turismo) della Camera dei Deputati.
Alle prossime elezioni politiche, è candidata capolista per il Popolo delle Libertà alla Camera dei Deputati, nel collegio Lombardia 2.
Nell’attuale legislatura, è componente della X Commissione (Attività produttive, Commercio e Turismo) della Camera dei Deputati.
Alle prossime elezioni politiche, è candidata capolista per il Popolo delle Libertà alla Camera dei Deputati, nel collegio Lombardia 2.
Fonte: AgenParl
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