Continua
la collaborazione tra Rittal ed il mondo accademico, per promuovere
l’aggiornamento e l’informazione degli professionisti attuali e futuri. In
quest’ambito si inserisce la partecipazione dell’azienda al convegno
“Equipaggiamenti elettrici delle macchine: il componente quadro elettrico e le
sue prestazioni”, tenutosi lo scorso 8 novembre 2012 presso l’Aula Magna del
Politecnico di Torino.
Durante
la giornata, organizzata dal Politecnico di Torino - sede di Alessandria – e
con il patrocinio di Confindustria, si sono alternati sul podio rappresentanti
del mondo accademico, come il prof. Vito Carrescia, e industriale, grazie ai
contributi di Rittal e Firpo. È stata così offerta una panoramica completa, che
ha analizzato il tema a partire dalla attuale situazione normativa per
continuare con la valutazione dei principali aspetti rilevanti in termini
progettuali e concludere con un focus sull’efficienza energetica.
Grazie
alla sua esperienza, Rittal ha contribuito a questa giornata fornendo contenuti
tecnici di grande rilievo. Edgardo Porta, Direttore Marketing dell’azienda, ha
accompagnato i presenti in un’approfondita analisi dei criteri di qualità
legati ai quadri a bordo macchina, sottolineando come i sistemi di automazione
debbano necessariamente essere alloggiati in contenitori in grado di garantirne
il sicuro e duraturo funzionamento e come su questa condizione basilare siano
da determinare i parametri di scelta del tipo di contenitore più adeguato.
Luca de Pari, Product Specialist Climate
Control e System & Customer Support, ha invece approfondito il tema
dell’efficienza dei componenti di condizionamento per i quadri bordo macchina,
un concetto da non ridurre al semplice ottenimento di un risparmio energetico,
ma da considerare nel complesso dell’intero processo che richiede tale
componente attivo. In tal senso, una corretta progettazione e valutazione dei
parametri di campo è fondamentale per identificare i prodotti più adatti a
garantire affidabilità, risparmio energetico e riduzioni di fermo impianto,
rendendo possibile un’efficienza che si
concretizza quindi anche in un maggiore ritorno dell’investimento legato
all’apparecchiatura.
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