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lunedì 31 gennaio 2011

Interruttori di protezione combinati

Con la nuova serie d’interruttori di protezione UT 6-TMC M, Phoenix Contact combina i vantaggi dei morsetti portafusibili, in termini di ripartizione del potenziale, siglatura e ingombro, con quelli degli interruttori di protezione magnetotermici.

Con gli interruttori di protezione è possibile collegare conduttori con sezioni fino a 10 mm². Ciò consente di evitare l’utilizzo di morsetti di alimentazione aggiuntivi e la ripartizione del potenziale, con il sistema di ponticellamento a innesto FBS, garantisce la portata di corrente. La siglatura avviene in modo semplice con il materiale di siglatura standardizzato.

Gli interruttori di protezione magnetotermici tradizionali hanno una larghezza tipica di 17,5 mm. I nuovi interruttori di protezione occupano uno spessore di soli 12,3 mm nel quadro elettrico, rendendo possibile un risparmio di spazio pari al 30%.

Gli interruttori di protezione sono disponibili in vari livelli di corrente da 0,5 A a 16 A. La curva caratteristica semi-ritardata M è particolarmente indicata per la protezione delle apparecchiature di un impianto. Con le tensioni nominali di 240 V AC e 28V DC si coprono i principali campi d’impiego.

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