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domenica 29 agosto 2010

Ferie estive in camper

L’estate si avvicina e con essa la voglia di relax. Si sogna di fuggire dalle città afose, staccare la spina dalla routine lavorativa e d’immergersi in una dimensione di totale riposo. Di questi tempi, però, la crisi consuma i pensieri e, soprattutto, il portafoglio. Come fare per non rinunciare alle ferie rigenerative senza ritrovarsi in rosso? La vacanza in camper può rappresentare la soluzione più adatta: quella che risponde alla chiamata “risparmio”. Alla guida di un veicolo ricreativo si percorre in lungo e in largo il Paese, si lascia una meta alla scoperta di un’altra, godendo di tutte la comodità e la familiarità di una casa in miniatura. Il Camper è molto più di un semplice mezzo di trasporto: è un compagno di viaggio sicuro e divertente. Minimalista o super accessoriato, di piccole o grandi dimensioni a seconda delle esigenze e dei gusti: le tipologie e le dotazioni si conformano a ogni richiesta. Si può, infatti, scegliere tra una rosa di diversi modelli: motorhome (spesso utilizzati dai miti degli sport motoristici nelle loro trasferte), semi-integrati (detto anche profilato), mansardati, e i più noti autocaravan.
Per i camperisti esordienti e per quelli più datati il turismo itinerante diventa passione: la vita a stretto contatto con la natura e il rispetto per l’ambiente circostante rappresentano il vero riposo. Assaporare ogni aspetto della libertà dal caos e dalle nevrosi è il punto di forza che spinge le nostre vacanze a una vera e propria svolta: niente località alla moda ma emozionanti scenari poco conosciuti. Il camper allestito e arredato con i confort quotidiani facilità il soggiorno.
Il turismo natura è cresciuto negli anni, dimostrandosi una realtà ben salda del comparto vacanziero e con interessanti margini di successo tutto l’anno. Un prodotto, dunque, ricercato da turisti italiani e stranieri. Dal punto di vista del binomio vacanza relax/incontro culturale e paesaggistico il turismo verde apre le porte alle città d’arte, borghi (la cui affermazione è aumentata tre volte più rapidamente rispetto al turismo convenzionale), parchi (ventiquattro quelli nazionali e 150 quelli regionali) e riserve naturali (3,5 milioni di ettari protetti in Italia). Il nostro territorio non ha nulla da invidiare ad altri Paesi. Un’importante fetta del settore è riservata al turismo camperistico, in grande espansione in Italia e oltre Europa, anche grazie alla collaborazione di aziende agricole e vitivinicole, agriturismi, villaggi camping che ne hanno intercettato i benefici realizzando le infrastrutture specifiche.
A costi ridotti, la progettazione di aree attrezzate per attirare e accogliere i camper è un vantaggio: in virtù della mobilità e del limitato impatto ambientale che caratterizza il loro passaggio.

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