Joe Jonas è tornato da Maun, in Botswana, dove ha fatto visita ad alcuni orfanotrofi, sostenuti dalla band americana Jonas Brothers, per portare un po' di gioia e di buone speranze ai bambini meno fortunati.
Joe Jonas, raccontando le indimenticabili esperienze che ha vissuto, non ha potuto nascondere la forte emozione. L'avventura si è divisa tra ottimi cibi, incontri di persone meravigliose, notti passate a pochi centimetri da leoni selvaggi, partite improvvisate di calcio, canzoni dei Jonas Brothers e tipiche africane cantate in compagnia di sorridenti bambini.
Joe Jonas ha visto direttamente i problemi con cui questi bambini sono abituati a convivere tutti i giorni. Uno su tutti è la carenza di spazio che limita il loro studio e che non gli permette di farsi un'istruzione adeguata per costruirsi una vita tranquilla.
Di fronte a tutto questo però, il componente dei Jonas Brothers ha ammirato la gioia e la felicità mostrata da questi bambini di fronte alle piccole cose, a cui ormai noi, stracolmi di beni materiali, non facciamo nemmeno più caso.
Inoltre, Joe Jonas è venuto a contatto con persone che vivono in case fatte di argilla e plastica, ha conosciuto genitori malati di AIDS con numerosi figli, che non hanno mai visto un televisore o ascoltato una radio.
Per questi motivi il contributo in Africa dei Jonas Brothers è grande, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dei più piccoli, attraverso il finanziamento di scuole e orfanotrofi.Joe Jonas, commosso da questa situazione, avrebbe voluto portare negli States tutti i bambini bisognosi, per aiutarli a costruirsi un futuro migliore.
Joe Nick e Kevin dei Jonas Brothers, di cui potete ammirare qui delle foto, sono ragazzi molto generosi e siamo sicuri che continueranno a viaggiare in giro per il mondo, per sensibilizzare tutti i giovani occidentali a queste realtà, e a contribuire per migliorare le situazioni più drammatiche.
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