Lavori spettacolari, precisi, puntuali in un linguaggio che spazia dal piu' alto Informale a ricordi di gesta alla Jackson Pollock. Un segno decisamente mosso, acceso, corposo quasi rutilante, si guardi ad esempio il dipinto dal titolo "Bianco nero-nero bianco"in esso si puo' trovare l'anima del cambiamento istaurato dall'artista belga Cloo Potloot.
Anche se e' ancora presente la questione della cromia come nell'opera "Sweet and Sour", ma anche nel lavoro "Fake Cascade", ma decisamente in queste opere del 2010 si respira aria nuova: una passionalità quasi sconosciuta per un'arte Informale, qualcosa di decisamente importante, se non addirittura spirituale. Da rammentare che questa atista e' autodidatta.
Opere scelte, calibrate, che si raccolgono, che danno radiosità e profondità si potranno cosi' ammirare in una mostra personale dal 18 al 20 giugno, quasi in una fugace "toccata e fuga", ma di alto, aulico spessore presso la galleria Mixart di Dilbek (Belgio). Consiglio spassionato a continuarla a seguire, suo sito personale http://www.cloo.potloot.eu/.
Dott.ssa Valeria s.Lombardi
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