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domenica 30 maggio 2010

Sicilia mare e storia vacanze incredibili


E’l’isola più grande del Mediterraneo, splendida e ricca di fascino: stiamo parlando della Sicilia, regione italiana tra le più rinomate per diversi aspetti, dal paesaggio al mare, dall’arte alla gastronomia.
Meta annualmente di migliaia di turisti, la Sicilia offre ai suoi vacanzieri davvero molto: l’industria del turismo è un'attività sempre in crescita, favorita dalla presenza sull’isola di numerosi siti archeologici come Morgantina, Segesta, Selinunte, la Valle dei Templi e Villa del Casale e molte altre bellezze naturali che suscitano l'interesse dei visitatori.
Negli ultimi anni inoltre si è investito sulla capacità ricettiva di molte strutture alberghiere, creando diverse possibilità di soggiorni in Sicilia, come i bed & breakfast ma anche l’incremento di alberghi ed hotel .
Tra le mete turistiche più amate c’è solo l’imbarazzo della scelta: dalla meravigliosa Taormina alle Isole Eolie, da Erice alle Isole Egadi, ma anche Cefalù, Monreale, Palermo, San Vito Lo Capo, Noto, Siracusa Non solo mare dunque: l'entroterra siciliano è infatti ricco di storia, di tradizioni, ma soprattutto di arte, cultura, ed architettura come le fortezze, i teatri, le chiese, i palazzi, i castelli, le necropoli; anche la natura è un punto forte con i suoi boschi e i bacini naturalistici.
La Sicilia poi è, dopo la Toscana, la regione italiana con il maggior numero di patrimoni dell'umanità dell'UNESCO tra cui troviamo: la villa del Casale di Piazza Armerina, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, le isole Eolie e ben otto comuni della Val di Noto (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Ragusa, Modica, Noto, Palazzolo Acreide e Scicli), il centro storico di Siracusa e la necropoli di Pantalica.
Le aree archeologiche sono numerosissime, tanto che è possibile trascorrere una vacanza rigenerante ma anche ricca dal punto di vista culturale magari soggiornando in uno dei tanti agriturismi della Sicilia vicini alle zone di vostre interesse come nella zona di Agrigento per vedere da vicino alla Valle dei Templi, punto strategico per i siti archeologici della zona ma anche per il mare, dove poter passare giornate nelle spiagge della costa bassa e sabbiosa; oppure utilizzando come punto di partenza Catania per vedere la Collina vulcanica di Paternò.
Anche la zona del capoluogo si trova in un ottima posizione strategica: si trovano infatti nella provincia di Palermo la Grotta dell'Addaura e le Grotte della Gurfa.
Una menzione a parte la merita la tradizione enogastronomica, dove in questa regione è più una ‘cultura’ culinaria: complessa ed articolata, mostra tracce e contributi di tutte le culture che si sono stabilite in Sicilia nel corso del tempo dall’influenza della Grecia alle prelibatezze dei "Monsù" delle grandi cucine nobiliari, passando dai dolci arabi e dalle frattaglie alla maniera ebraica.
Anche i prodotti tipici di questa terra sono numerosissimi ed estremamente variabili provincia per provincia. Tra i più rinomati e conosciuti troviamo la granita, il latte di mandorla e tutti i dolci a base di mandorla, gli arancini e in generale tutti i prodotti da forno conosciuti come rustici, ma anche il pesce, presente in molte varietà, è un alimento importante della cucina siciliana, così come le melanzane, il cuscus e i dolci della tradizione come i cannoli, la cassata e la torta Fedora.

1 commento:

  1. Visto che cosa si sono inventati? L'albergo di rifiuti! Per una notte ci dormirà Helena Christensen, una bellissima top model... Guardate un po' qua: http://www.facebook.com/savethebeach... C'è anche un concorso per salvare la spiaggia più degradata d'Italia...

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