I criteri di progettazione odierna dei Data Center sono stati il fulcro dell’intervento di Alessio Nava, Responsabile Divisione IT & Telecomunicazioni di Rittal, allo scorso InterNETworking 2009. Nava ha illustrato come è possibile ottenere la massima efficienza energetica di un Data Center attraverso la misurazione, e la conseguente riduzione, dei consumi energetici.
Il primo passo per il miglioramento dell’efficienza è infatti la definizione di parametri di riferimento (benchmark), che consentano di valutare il livello di efficienza del data center e definire quali siano gli elementi su cui agire per migliorarlo. I professionisti IT a questo scopo si affidano al PUE (Power Usage Effectiveness - Efficacia dell’uso della potenza ) e DCiE (Efficienza dell'infrastruttura del Data Center).
PUE e DCiE confrontano l’energia utilizzata per gli apparati IT con quella necessaria all'infrastruttura che mantiene tali apparati a temperatura ideale, li alimenta, ne fa il backup e li protegge, producendo un punteggio di efficienza. Il quadro di test così stabilito può venire ripetuto in qualsiasi momento, per verificare l'impatto delle modifiche al sistema e permettere un corretto dimensionamento degli elementi che lo compongono.
Il rispetto dei criteri utili a garantire la massima efficienza dei Data Center, come la modularità e la scalabilità, è alla base di RimatriX5, la soluzione Rittal per il Green IT, che permette di ottenere efficienze tali da garantire un PUE <> 67%.
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