Nell'estate del 1945 alcuni sottomarini nazisti raggiunsero le
coste argentine. Hitler si era già sucidato nel bunker di
Berlino, ma le unità continuavano ad eseguire i suoi ordini:
creare una base in Antartico da dove riprendere la lotta perduta
in Europa, ma da un punto di vista totalmente differente. Su
quei sommergibili presero posto anche alcuni dirigenti nazisti,
fra cui verosimilmente Martin Bormann, ma su questa vicenda il
governo di Buenos Aires ha posto il segreto di stato e sugli
'u-boat fantasma' è sceso l'oblio.
Cosa successe davvero? Un diplomatico argentino, storico,
analista politico e scrittore, Abel Posse, si è occupato di
quel mistero in articoli e libri, e ne ha raccontato la genesi
in un romanzo appena uscito in Italia: (Il Viaggiatore di Ahartha,Tre Editori).
Un romanzo che è inrealtà il diario dell'ultima battaglia esoterica del nazismo.
Il Viaggiatore di Agartha ci rivela che mentre il Terzo Reich
sta crollando sotto i colpi degli Alleati, Hitler ordina ad un
ufficiale delle SS un ultima missione 'impossibile': raggiungere
Agartha, il mitico Regno Sotterraneo, fonte dei Poteri occulti
di cui il Nazismo si sentiva investito. Il libro di Posse e
quindi un viaggio straordinario attraverso Asia Centrale e
Tibet, al cuore delle mitologie pagane, in cerca di quel segreto
magico che potrebbe cambiare tutto e cui il Fuhrer affida la sua
ultima disperata scommessa.
Ce la farà l'ufficiale nazista a penetrare l insondabile
mistero di Agartha? La missione e destinata ad una labirintica
conclusione - altrimenti la Storia sarebbe stata diversa - che
riapre la porta del Regno Sotterraneo e getta indirettamente
nuova luce sull avventura dei sommergibili in Argentina: la base
in Antartico infatti sarebbe dovuta servire anche a riprendere
la ricerca del Re del Mondo, una figura leggendaria di cui si
sono occupati letterati ed esploratori, da Guenon a Ossendowski
a Saint-Yves D Alveydre. Non a caso entrate del Regno
Sotterraneo, ovvero della Terra Cava, si troverebbero, secondo
la leggenda, anche ai poli
Ma il vero segreto è sepolto nei deserti dell'Asia Centrale
dove l'avventura assume la dimensione del mito, e l'avvincente
romanzo di Posse diventa un viaggio insondabile verso il
mistero, durante il quale le certezze dell ufficiale tedesco si
sciolgono poco a poco all'ombra dei fantasmi del passato e della
condizione umana. Un semplice romanzo? Lo stesso volume esce
senza etichette, e senza risposta, lasciando aperta la porta
solo al misteRO. (fonte:ansa)
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