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giovedì 24 settembre 2009
LA RICERCA DELL'EQUILIBRIO
Mentre il solstizio in astronomia è definito come il momento in cui il Sole raggiunge nel suo moto apparente il punto di declinazione massima, oppure minima, l'equinozio rappresenta il momento intermedio della fase annuale, quello dell'equilibrio. Tutti i processi della natura avvengono su una base di omeostasi, e sono fortemente segnati dalla ricerca dell'equilibrio. Caldo e freddo, umidità e secchezza stagionali corrispondono ai lunghi periodi millenari che intercorrono tra glaciazioni e surriscaldamenti della superficie terrestre. Anche le macchie solari si avvicendano in cicli di massima intensità, e di minima, come adesso. La fase annuale del Sole iniziata quest'anno 2009 il 21 Giugno con declinazione positiva, alle 05:45, ha trovato il suo terzo punto, l’equilibrio, il giorno 22 Settembre alle ore 21.18. Questo terzo punto di arrivo del processo apparente del Sole è importantissimo dal punto di vista esoterico ed ha un contenuto mistico di verità. E’ l’inizio della discesa agli inferi. L'entrata del Sole in Bilancia, è quest’anno accompagnato da Venere che viaggia insieme alla stella Regulus in Leone, e a Marte in Cancro, mentre Saturno osserva sulla Porta del Segno della Bilancia. Questo schieramento o combinazione parla di una energia di lotta e di resistenza per i valori di pace e di equità nel mondo degli uomini che ormai non è più disposta ad aspettare pazientemente, ma è diventata urgente. Nel segno della Bilancia, le ore di luce equivalgono a quelle di buio e le forze contrapposte e complementari sono in perfetto equilibrio. Chiamale se vuoi, le forze del Bene e le Forze del Male. Saturno in Bilancia è il Maestro Severo che dice: “E’ bene che la Politica con i suoi Potenti, si occupi non dei propri interessi, ma di quelli degli altri esseri umani bisognosi, ai quali restituire le ricchezze mal tolte. E’ giusto che la Religione, grande serbatoio dell’Arte Sacra e della Cultura, si occupi non di se stessa e dei propri interessi, ma veramente di quelli degli altri esseri umani bisognosi. E dice la stessa cosa ai ricchi e ai famosi del mondo dello Spettacolo dello Sport, delle Banche e delle Finanze, dell’Industria e Commercio. Per ritrovare l’equilibrio è necessario ribaltare le logiche del Mercato, che è l’unico Dio che il mondo moderno ha saputo riconoscere.
E' un momento cruciale questo 2009 nel ciclo di alternanza e interazione delle energie invisibili, il massimo della Luce (Cancro) ed il Massimo dell'Oscurità (Capricorno). Il mondo si è troppo occupato del benessere materiale, dei progressi scientifici, delle comodità, del benessere personale ed elitario, tralasciando i valori umani verso i più deboli in modo completo e totale, salvo qualche piccola eccezione. La cultura dei nostri antenati rappresentava questa discesa agli inferi nel viaggio dell'Eroe, che prende coscienza di questo lato oscuro dell’esistenza.. Oggi non ci sono più eroi o persone disposte a compiere questo viaggio iniziatico in favore dell'umanità.
Gli eroi del passato sono naturalmente l’Enea di Virgilio, Cristo dei Vangeli, Eracle e tanti altri. Mentre la cultura materialistica moderna, fortemente sbilanciata sugli aspetti materialistici, esteriori e razionali delle cose e altrettanto carente per quanto riguarda la ricerca interiore e gli aspetti invisibili dell'esistenza, tende ad attribuire significati negativi alla tenebra, al buio e alla notte. Non è così in quanto le forze contrapposte sono intese come complementari ed entrambe necessarie. Quando si comprende a fondo il significato dell'alternanza degli opposti non ci si sbilancia più in un senso o nell'altro. La discesa è anche legata al culto di Mabon, divinità nordica, e Persefone, entrambi discesi agli Inferi per poi tornare alla Luce. Il Dio Mabon, divinità al femminile e legata al raccolto, è rapito e portato agli Inferi e poi risorge donando nuova vita alla Terra buia e spoglia. L’Equinozio è' considerato un giorno particolarmente importante per ringraziare gli Dei di tutto quello che ci hanno donato. Non bisogna dimenticare quindi di celebrare i defunti e di condividere quanto abbiamo con i nostri cari e con chi e' bisognoso.
Lo stato confusionale del mondo attuale assomiglia molto alla vigorosa descrizione virgiliana di Caronte, il terribile traghettatore delle anime (Eneide VI, vv, 298-301):
"Orrendo nocchiero, custodisce queste acque e il fiume
Caronte, di squallore terribile, a cui una larga canizie
incolta invade il mento, si sbarrano gli occhi di fiamma,
sordido pende dagli omeri annodato il mantello."
Mentre il brano del Vangelo che ricorda l’allegoria della Luce e dell’Ombra. (Mt 28, 1-10)” declama:
“Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto". Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno.”
E’ ovvio che il richiamo alla Galilea ed il “vedere” ha il significato: “mi vederete, avrete coscienza di me, là dove sono nato”. Il cerchio si chiude, il ciclo è completato, tutto il mistero della vita e della morte si è compiuto.
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