Donato Piccolo è un'artista che in pochissimi anni si è fatto un nome nel mondo dell'arte: presentando ed esponendo via via personalisime opere-macchinari ovvero delle protosculture concettuali contemporanea.
Un gusto personalissimo ed allo stesso tempo invincibile, raffinato dove l'unico fine, non è tanto quello di dover per forza piacere, od essere apprezzati, ma quanto creare opere che nei loro movimenti nelle loro rese anche imprevedibili, lascino i fruitori quasi estasiati o increduli di quello che hanno appena visto ed udito. Ovvero opere d'arte costituite. pensate, ealizzate per toccare l'inconscio di ciascuno, magari in una sensazione piacevole o no di un suono emesso dalle opere di Donato Piccolo.
Senza dubbio questo artista crea opere contemporanee che rispecchiano maggiormente correnti artistiche d'oltroceano, qui in Europa l'artista spesso e volentieri è ancora troppo ancorato al dato pittura e se proprio spazia si inerpica in ardite istallazioni.
Donato Piccolo già presente alla 52°Biennale Venezia, si pone oggi con un suo nuovo oggetto d'arte che si chiama "Hurricane" e che farà parte di una piccola mostra collettiva presso la Wood Street Galleries a Pittsburgh(Pennsylvania) U.S.A, daltitolo "Physical Conditions" dal 17 luglio-25 settembre 2009 assieme ad altri tre artisti ovvero: Henrik Menn, Marnix de Nijs ed Edwin van de Heide.
Senz'altro una mostra da vedere, da non perdere, ache perchè proprio a Pittsburgh si terrà a settembre il prossimo G8.
Dott.ssa Valeria s.Lmbardi
Nessun commento:
Posta un commento