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martedì 30 giugno 2009

Pillola contro la sindrome premestruale

L'anticoncezionale della pillola sarebbe anche in grado di eliminare o ridurre gli effetti della sindrome premestruale. Ne parlano varie
fonti mediche e questa pillola è stata anche oggetto di un Congresso di ginecologia che si è tenuto presso l'Università degli Studi di Cagliari.
Stanchezza, cefalea, gonfiore, tensione mammaria ma anche cambi imporvvisi d'umore e leggera depressione: di questi sintomi soffrono il 25 %
circa delle donne, secondo recenti statistiche, durante la settimana che precede il ciclo mestruale.Per far fronte alla cosidetta Sindrome Premestruale, che in alcuni casi è un vero e proprio ostacolo per le attività quotidiane, è arrivata una
pillola giornaliera, che occorre prendere per 24 giorni, mentre nei restanti 4 del ciclo si prenderà una pillola placebo.
"L’assunzione di tre pillole aggiuntive di ormone estroprogestinico", secondo Anna Maria Paoletti, docente di Ostetricia e Ginecologia dell’
Università di Cagliari, "riduce la fluttuazione ormonale, portando così i citati vantaggi rispetto agli altri anticoncezionali, mentre le
quattro pillole placebo, annullando il bisogno di pausa tra una confezione ed un’altra, abbattono il rischio di dimenticanza e di errori di
assunzione, frequenti nelle adolescenti ”.

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