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domenica 21 giugno 2009
La fanciullezza del Sagittario
di Bruno Huber
"Il bambino del Sagittario è uno dei più difficili tra i 12 tipi zodiacali, in quanto si può considerarlo portatore di una difficile e complessa eredità.
Quasi sempre infatti nelle 3 o 4 generazioni precedenti, figurano persone particolari, outsiders. Si tratta sovente di incompresi, che hanno faticato ad integrarsi, quali artisti, ricercatori solitari, bizzarri inventori, mistici e occultisti, ma anche vagabondi, viaggiatori senza soste.
Nei caratteri ereditari del bambino Sagittario si riscontrano delle contraddizioni molto evidenti. Il desiderio di libertà viene a cozzare con l'altrettanto accentuato bisogno di amore, dolcezza e fedeltà. Lo stimolo alla schiettezza e alla lealtà appare inconciliabile con lo sviluppo autonomo della sua individualità; la curiosità mentale e pratica fatica ad accordarsi con la ricerca di una vita affettiva o sociale.
Il bambino del Sagittario è allo stesso tempo dolce e sensibile, duro e caparbio nella sua esigenza di giustizia per se stesso e per gli altri. Inoltre il bambino del Sagittario ha sete di dolcezza e di dedizione. Non sempre riesce ad ottenerla. Spesso deve sperimentare fin da piccolo che le necessità materiali, i problemi dell'esistenza hanno nella vita in comune più importanza dell'amore.
Gli adulti devono adempiere ai loro doveri, alla' molteplicità dei loro compiti e al bambino sembra che non ci sia spazio per la sua richiesta. Gli sembra di dover subire una lezione ingiusta.
L'accentuato individualismo e l'impulso a una libertà autogestita si rivelano ben presto nel giovane Sagittario. Fin da piccolo vuole la sua indipendenza, tende a sentirsi oppresso dalle osservazioni più comuni che i genitori fanno ai figli onde farli star tranquilli. In particolare si offende quando gli si dice chee si tratta di argomenti che per il momento non può comprendere.
Se la nascente autocoscienza del Sagittario bambino viene sovente costretta fin dall'infanzia, ne può derivare un danno alla sua natura più profonda. Se il Sole è alto nel suo oroscopo il bambino tenderà a esser aiutato dai genitori e dall'ambiente. Ove invece il Sole si trovi nella parte inferiore dell'oroscopo, il mondo circostante eserciterà un'influenza limitatrice sul suo sviluppo, lasciando le premesse per un senso di inferiorità che si annida nell'inconscio. Il Sagittario bambino correbbe comportarsii come un adulto, avere ed esprimere i suoi punti di vista. Ove lo si mortifichi può trasformarsi in opportunista.
Il Sagittario bambino deve inoltre esser lasciato libero nei movimenti, deve poter scoprire il mondo circostante e soddisfare le sue curiosità, fare le sue esperienze.
Dai genitori egli ha bisogno di ricevere attenzionee e dedizione nello stesso tempo: ciò va inteso nel senso che non bisogna esagerare nel coccolarlo, quanto essere presenti, prenderlo sul serio in tutte le sue esigenze. Si può lasciarlo solo, in quanto è un bambino tendenzialmente autosufficiente capace di inventarsi giochi fatti di rincorse o di star seduto' a scomporre un balocco finché non riesce a padroneggiarne il meccanismo. Ma quando ricriiede compagnia bisognerebbe accontentarlo.
Il Sagittario tende a pensare con la sua testa, ad essere creativo. L'esecuzione lo annoia come l'ubbidienza, la passività e il conformismo. La tendenza si rivela già nel bimbo e non dovrebbe venir troppo repressa. Il suo insaziabile istinto al poco come le sue molte domande giovano al suo sviluppo.
Metodi educativi
Il Sagittario dovrebbe essere educato col metodo dell'autoscoperta. In questo caso egli sviluppa la capacità di fare le cose finché pon le impara per suo conto. Si dovrebbe lasciargli lo spazio necessario, cercare di capirlo anche se si comporta in modo diverso dall'ideale che i genitori avrebbero di un figlio.
Il Sagittario bambino chiede il «perché» di quanto gli accade intorno. Non si dovrebbe perciò costringerlo a eseguire dei compiti senza spiegargli il senso. Bisognerebbe interessare la sua curiosità che è pronta e sveglia, o il suo istinto all'armonia affettiva, senza forzarlo sulla base delle abitudini e dei tradizionalismi.
Il bambino male reagisce oi meccanismi imposti, vuole capire ciò che sta facendo. Egli attraversa spesso una accentuata fase di codciutaggine, durante la quale continua a ribellarsi e don accetta di piegarsi alle norme. Durante questa fase egli deve imparare a
seguire la sua strada, anche se per il momento essa può non avere sbocchi e portarlo a un vicolo cieco da cui non saprà uscire. Essendo refrattario a ogni costrizione, vi si piega soltanto davanti alla minaccia.
Se la sua volontà viene spezzata il carattere ne soffrirà in seguito sostanzialmente. Possono derivarne sentimenti di vendetta contro l'autorità e il potere che nella società la rappresenta trasformandolo in un ribelle. Già da bambino, ma specialmente più tardi, il Sagittario represso tende a diventare caparbio e intrigante, il che gli rende difficile - se non impossibile - il rapporto con gli altri.
Un altro tratto che ricorre spesso, almeno a fasi alterne, nel giovane Sagittario è la tendenza ad essere iracondo. Si tratta di un'ira diversa da quella dell'Ariete, che si manifesta con scoppi vulcanici contro ogni evenienza che lo irrita. Il Sagittario si ribella contro la violenza, contro l'imposizione, contro chi limita le sue possibilità di movimento. Lo scatto d'ira è breve, si spegne con la stessa rapidità con cui è venuto a formarsi. Il giovane Sagittario non è permaloso, cerca di fare la pace prontamente.
Se gli scoppi d'ira ricorrono frequentemente, l'educatore dovrebbe considerarli come un segnale d'allarme. Sarebbe errato reagire duramente, non si otterrebbe obbedienza, ma l'opposto. Si dovrebbe perciò badare a non ricorrere alle sanzioni disciplinari, bensì convincerlo con le spiegazioni, con il colloquio e responsabilizzandolo. Si dovrebbe anche dargli degli incarichi onde risvegliare il suo interesse, che si dimostrerà particolarmente acuto e attento.
Si dovrebbe ripetutamente offrirgli l'occasione di esprimere quello che lo angustia e quello che pensa.
Il dialogo è importante per un armonico sviluppo del giovane Sagittario. L'educatore dovrebbe esser leale, in quanto il bambino tende a scoprire l'imbroglio e ove si senta ingannato da un adulto perde ogni stima per lo stesso. Se qualcuno volesse difendere la propria menzogna perderebbe ogni autorità mentre, se ammette la sua slealtà o le sue debolezze, il bambino perdona e conserva il suo rispetto. Se l'educatore gli offre soluzioni false, il Sagittario fin da bambino tende a farne la sua norma, a diventare maestro nel nascondere le sue debolezze e nel propinare le bugie più utilitarie.
Presto lo scolaro supererà il maestro, mettendo in piedi una raffinata autodifesa, un'abile commedia che può reggere a lungo. Bisognerebbe tener conto inoltre che il Sagittario bambino solo di rado accetta facilmente le opinioni dei genitori e degli altri adulti, che tende a sottoporli a un esame personale, che si fida in fondo solo del suo giudizio. In questo senso il ragazzo è molto esigente in quanto verifica e pretende.
Il giovane Sagittario è fiducioso ed ottimista. Nella vita quotidiana, nel contrasto col mondo circostante, con la famiglia, con l'autorità, egli verifica fino a che punto fiducia e ottimismo siano giustificati o no. Oltre alla tendenza astratta egli ha infatti un preciso senso empirico che lo porta a controllare le sue idee sulla realtà. È perciò importante che egli abbia con la natura un contatto diretto, che gli insegna a distinguere l'artificio da cui aborre. L'osservazione della natura lo aiuta inoltre a sviluppare l'intelligenza. Bisognerebbe non proibirgli, anche da piccolo, di mettere le cose in bocca o di apprendere attraverso i cinque sensi. Più degli altri egli ha bisogno del contatto fisico atto diretto con gli oggetti per distinguersi da essi.
Nei suoi giudizi e nei suoi punti di vista il Sagittario adulto fa riferimento alla percezione sensoriale della sua infanzia che, ove sia stata repressagli causerà danni psichici, intimi conflitti; può persino procurargli la sensazione di non aver «vissuto» la sua giovinezza. Permettere al bambino di esercitare appieno la percezione dei sensi è forse il compito più importante nell'educazione di un Sagittario.
Per aiutarlo, si può per esempio, farsi descrivere tutto ciò che vede, odora o tocca. Gli si possono far notare cose che lui non ha visto.
Non si dovrebbe educare il bambino del Sagittario a conformarsi in quanto ciò lo porta sovente a uno sviluppo errato del suo carattere. I sistemi coercitivi lo trasformeranno in un individuo petulante e prepotente. Bisognerebbe insegnarli a nuotare controcorrente, secondo l'antico detto cinese: per cui chi voglia arrivare alla sorgente deve risalire il fiume non discendere. Solo lottando contro il conformismo e l'apparenza il Sagittario può avvicinarsi alla verità che cerca. Se la trova, trova anche la responsabilità; sulla cui base agirà rettamente e si atterrà al dovere che deve compiere. Ove lo si costringa, il dovere gli apparirà artificiale e falso. La responsabilità scelta in autonomia sarà assunta volentieri dal. Sagittario e lo renderà capace di prender posizione nei problemi personali, come in quelli pubblici."
Bruno Huber (November 29, 1930 - November 3, 1999) was a Swiss astrologer who, with his wife, Louise Huber, founded the Huber School of Astrology in 1962. A later branch of the school opened in the UK in 1983. He previously worked as an assistant to Roberto Assagioli doing psychosynthesis and was a follower of Assagioli's friend and colleague Alice Bailey.
http://en.wikipedia.org/wiki/Bruno_Huber
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