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martedì 3 marzo 2009

Federlegno Arredo e WWF Italia con Ministro Zaia per la gestione sostenibile e trasparente del legno

FEDERLEGNO ARREDO E WWF ITALIA CON IL MINISTRO ZAIA PER UNA GESTIONE
SOSTENIBILE E TRASPARENTE DEL LEGNO


"Questo accordo va nella direzione giusta: l'utilizzo delle risorse
ambientali in modo equo e trasparente. Non posso che esserne soddisfatto e
congratularmi con il WWF e con Federlegno Arredo, impegnati nella formazione
di una coscienza collettiva più consapevole dell'importanza delle best
practices di gestione e approvvigionamento del legname. Il mio augurio è che
accordi come quello siglato oggi al Mipaaf, da sempre in prima fila nella
tutela del patrimonio forestale e boschivo italiano, sia solo il primo di
molti che verranno, per diffondere una maggiore cultura della legalità a
difesa delle risorse forestali del pianeta".

Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali Luca Zaia ha commentato oggi la firma dell'accordo fra Federlegno
Arredo, rappresentato da Paolo Bortolotti, consigliere incaricato per la
componente legno nei rapporti con le istituzioni, e WWF Italia,
rappresentato dal Presidente Onorario Fulco Pratesi, per la promozione di un
mercato del legno trasparente e sostenibile. Alla firma era presente anche
il Ministro.

Considerato infatti il ruolo di primo piano dell'Italia nel mercato mondiale
del legno, che rappresenta un valore di circa 104 miliardi di dollari
l'anno, con questo accordo Federlegno Arredo e WWF Italia intendono agire
affinché l'Italia si assuma la responsabilità per ciò che riguarda una
corretta gestione forestale, la promozione della certificazione e
l'attivazione di politiche convincenti di sostegno ai paesi produttori.

Diversi i temi oggetto dell'accordo, primo fra tutti il commercio illegale e
il fenomeno dell'illegal logging, ossia il taglio illegale delle foreste.
Federlegno Arredo e WWF Italia si impegnano a definire un programma
congiunto per monitorare i flussi e il mercato nazionale di legname, per
conoscerlo in termini numerici e geografici (aree di provenienza e di
origine della risorsa), ma anche al fine di valorizzare le best practices di
gestione e approvvigionamento e promuovere progetti congiunti nelle aree
maggiormente coinvolte da fenomeni di deforestazione, in modo da favorirne
la tutela e la gestione sostenibile.

Le due istituzioni si propongono inoltre di realizzare eventuali rapporti
sul mercato del legname, a partire da una versione italiana del manuale
realizzato dal WWF e dal Global Forest & Trade Network sull'acquisto
responsabile dei prodotti forestali. Per rafforzare la cultura della
responsabilità socio ambientale di impresa e per codificare modelli di
approvvigionamento sostenibile dei prodotti forestali, l'accordo prevede
inoltre di definire e offrire alle imprese del settore legno un percorso di
formazione mirato e adeguato.

Nello scenario relativo al Trade e Illegal Logging appare fondamentale anche
la definizione di una strategia operativa in ambito di applicazione del
FLEGT (Forest Law Enforcement Governance and Trade), risposta dell'Unione
Europea al problema del taglio e del commercio illegale di legname,
attraverso progetti concreti che consentano, ad esempio, la diffusione delle
conoscenze sugli standard di certificazione nei paesi produttori attraverso
le aziende di settore, o lo sviluppo di programmi di cooperazione legati
alla certificazione e all'uso sostenibile delle risorse forestali.

Tra i punti dell'accordo vi è inoltre l'esigenza del puntuale sviluppo del
piano forestale nazionale, azione considerata strategica da Federlegno
Arredo e WWF Italia per lo sviluppo del patrimonio forestale italiano e per
un uso razionale delle risorse forestali, stimolando anche il ricorso a
specie legnose meno note. Altrettanto fondamentale è infine la promozione,
anche in edilizia, dell'utilizzo di legno certificato, attraverso azioni
congiunte e la diffusione di materiale divulgativo e informativo, allo scopo
di promuovere il legno certificato quale unica materia prima sostenibile in
grado di ricrearsi naturalmente e di immagazzinare anidride carbonica, anche
durante tutto il ciclo di vita del prodotto, caratteristica che
contraddistingue il legno rispetto a qualsiasi altro materiale.

"Federlegno Arredo è da sempre impegnata nella valorizzazione di un sistema
industriale fondato sull'elevato standard qualitativo e sull'alto contenuto
tecnologico dei prodotti, ma che allo stesso tempo tuteli l'ambiente e il
consumatore finale – commenta il presidente di Federlegno Arredo Rosario
Messina. In particolare, la certificazione e la salvaguardia della risorsa
legno, materia prima essenziale per il futuro della nostra filiera,
attraverso una politica agricola nazionale, rappresentano gli strumenti
principali per tutelare e sostenere le aziende del sistema del
legno-arredamento. Questo accordo, che unisce Federlegno Arredo e WWF,
rappresenta quindi un passo importante per le due istituzioni coinvolte nel
raggiungimento di un obiettivo comune".

"L'Italia rappresenta uno dei maggiori mercati al mondo di legname
tropicale, con rilevanti quantità di legname importato in particolare dal
Bacino del Congo, dall'area sudamericana, dall'Indonesia e dalla Malesia –
spiega Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF Italia. Sul mercato
europeo rappresentiamo i primi partner commerciali per alcuni paesi in via
di sviluppo e i più grandi mercati in termini di importazioni specifiche.
Per questo una gestione lungimirante del patrimonio forestale e l'uso di un
prodotto di qualità certificato sono un'opportunità di sviluppo per le
popolazioni locali e una garanzia di futuro per l'industria di settore".

Milano, 3 marzo 2009


Press info Federlegno Arredo:

Diomedea

Via Biondelli 9, 20141 Milano

Tel. +39 0289546251 – Fax +39 028466743

email: diomedea@diomedea.it

Press info WWF Italia:

Ufficio Stampa - Francesca Mapelli

Via Po 25/C, 00198 Roma

Tel. +39 0684497213, 3392948309

email: f.mapelli@wwf.it

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