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venerdì 13 febbraio 2009

SATURNO IN VERGINE


Saturno in Vergine
E’una fase astrale che dura ormai due anni , dal Settembre 2007, fino ad Ottobre 2009.

Il Grande Malefico sta anche bene nel segno della maestrina isterica, la Vergine. Perché malefico? Perché convolgia due emozioni soltanto, invidia e paura. Attraverso un metodo critico, tante discussioni sterili, discriminazioni, e anche giudizi superficiali. La crisi finanziaria? Saturno viaggia ora nella terza ed ultima decade del segno della Vergine, di pertinenza del Toro, che è il segno della ricchezza e del benessere, negata in questi mesi proprio da un Saturno sempre più pauroso ed invidioso.
La gente non solo ha paura per le prerogative di Saturno ma vive veri e propri momenti di preoccupazione e pessimismo. I soldi ci sono ma nessuno li spende. Vai avant tu a me viene da ridere. Un Saturno Mercuriale quindi, insito nella comunicazione, connesso ai mass media, legato a notizie sempre più allarmanti.
E’ un Satunro di qualità labile, instabile. Raggiungerà l’apice nella fase successiva quella della Bilancia del 2010. Il dominatore del dialogo e dell’informazione è Mercurio, reggente del segno della Vergine e simboleggia il raccolto durante il quale la pula viene separata dal grano. La maggior parte del gruppo mass media produce pula. Nessun altro segno è in grado di distinguere in modo così istintivo ciò che è sano da ciò che non lo è, l'utile dall'inutile, ciò che è prezioso da ciò che è dannoso. Dal momento che Saturno ci mette in crisi per due emozioni fondamentali, la paura e l’invidia i campi interessati sono Verginei ponendo il punto interrogativo sulle capacità del servizio sociale, il medico per il corpo umano, il commercialista per l'imprenditoria, l’economo per lo stato. In quanto amante del dettaglio teme ciò che è rischioso. In tal modo Saturno in Vergine pratica lo “scarricabarile” la tattica fondamentale del pauroso. Il gioco dello SCARICABARILE è uno dei giochi più famosi non è necessario avere un equipaggiamento particolare, non servono scarpette, ginocchiere, guanti o quant’altro, l’unica cosa necessaria per giocare è un po’ di sano pelo sullo stomaco e la totale assenza di senso della responsabilità. Il gioco consiste, qualora la situazione nel proprio campo di competenza prenda una brutta piega, nel cercare di scaricare (da qui il nome scaricabarile) le proprie responsabilità su di una persona precedentemente individuata. Quest’ultimo passaggio è fondamentale per avere successo nel gioco: si dice che “colui che sorride quando le cose vanno male ha pensato a qualcuno a cui dare la colpa”, infatti è importante trovare un colpevole fittizio nel più breve tempo possibile; ciò permette di essere credibili, di salvare faccia ed apparenze ed in sostanza di vincere. Riconoscete qualcuno? Si, è Saturnino di turno intento al gioco di cui stiamo parlando. E’ a tutti noto come in questo giorni sia molto difficile riuscire a capire chi
è il responsabile di qualcosa che è andato storto; gli errori e le omissioni sono notoriamente orfane ed è questo che permette un altro gioco: l’Oscar o Campionato Mondiale nel Ranking dello Scaricabarile. Lo scaricabarile Economista ad esempio: si impegna per ottenere il massimo. Raggiungere con la minima spesa (lavoro) il massimo dei profitti. Ordinato, diligente, preciso ed affidabile. LaVergine è estremamente meticolosa. Dopo aver analizzato a fondo la situazione crea il caos sommergendo chiunque di dettagli insensati in modo da nascondere la verità, e quindi i veri responsabili dell’attuale situazione economica.. Le variant sono:

Il Pignolo: diffidente, pedante e indirizzato unilateralmente allo scopo. Mania per la pulizia, aspirazione smoderata di sicurezza e paurosa parsimonia. Perfezionismo esasperato. Tutti contro tutti è il gioco del momento saturnino.

Lo Scienziato: modo di procedere saggio, critico e rivolto al futuro, indirizzato a risultati obiettivi, misurabili e verificabili. Obbiettivo, pragmatico, realista, acuto, ma dotato di spirito di adattamento. Cita le statistiche a suo uso e consumo.

Compleanno di Darwin oggi 13 Febbraio? Oh travisato personaggio assorto a gigante della mitologia moderna! Nascesti come catalogatore e collezionista, hai solo formulato un’ipotesi senza cercare di convincere nessuno. Non hai neppure scritto un altro Vangelo. Solo una teoria come tante altre. E guarda dove ti hanno messo!

Il Limitato: fanatico della sicurezza. Di idee limitate, si perde nel dettaglio.Di fronte a ciò che non è spiegabile si rifugia nella razionalità diventando maniaco della scienza. Crede solamente in ciò che è "dimostrabile". Emotivamente sterile.

Il Cauto: prudente, riservato, quasi scontroso, pudico e puro. Si entusiasma solo con lentezza dopo un attento esame critico . Poi però costante, con una fedeltà premurosa e molto disponibile. Avaro e spilorcio di natura.

L'Inibito: critico, freddo e inibito.L'amore e la capacità di lasciarsi andare soggiaciono alle riflessioni che puntano ad uno scopo. Si innamora solamente quando ogni cosa è "a posto" . Tende a criticare, facile alla rassegnazione, all'invidia e all'amarezza. Si regge solo sulle sue abitudini robotiche. Anorgasmico.

Per Saturno allora che cos’è la paura? La paura è una intensa emozione che fa star male, derivata dalla percezione di un pericolo, reale o supposto. È una delle emozioni primarie, comune sia alla specie umana, sia a molte specie animali.Con questo termine si identificano stati di diversa intensità, una scala ascensionale emotiva che vanno da una polarità fisiologica come il timore, l'apprensione, la preoccupazione, l'inquietudine o l'esitazione sino ad una polarità patologica come l'ansia, il terrore, la fobia o il panico.

Che cos’è l’invidia? L'invidia è un sentimento che fa star male, basato su una forte mancazna di autostima. Si rivolge nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l'invidioso non possiede (o che gli manca).

Tanti auguri al Grande Vecchio decrepito Saturno, in bocca al lupo…e che crepi presto.

« Non ha imparato la lezione della vita chi non vince una paura ogni giorno. »
(Ralph Waldo Emerson)


La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo (François de La Rochefoucauld)

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