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lunedì 12 gennaio 2009

Giallo e Mistero. Sceneggiati Rai nella collana Rai Trade-Fabbri Editori

Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della collana in Dvd "Sceneggiati Rai - Giallo&Mistero" realizzata da Rai Trade e Fabbri Editori.

Hanno partecipato i vertici di Rai Trade, lo scrittore sceneggiatore
Giancarlo De Cataldo ("Romanzo criminale") e molti protagonisti degli storici sceneggiati.


"Sceneggiati Rai - Giallo&Mistero"
Una collana 'cult' firmata da Rai Trade e Fabbri Editor
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Thriller, suspense, personaggi ambigui, scenari imprevedibili: questi gli ingredienti che hanno decretato il successo degli sceneggiati Rai degli anni '70, titoli e vicende rimaste impresse nell'immaginario collettivo degli italiani e riproposti nella collana "Sceneggiati Rai Giallo&Mistero" realizzata da Rai Trade in collaborazione con Fabbri Editori. Un' iniziativa editoriale da tempo attesa dagli appassionati del genere, una raccolta di produzioni televisive di grande qualità che spaziano dalla fantascienza al poliziesco, mai ritrasmesse in tv e oggi proposte in dvd.

"Una delle chiavi del successo degli sceneggiati gialli degli anni '70 - dice Alba Calia, Vice Presidente Rai Trade - è stata la presenza di interpreti d'eccezione, come per le fiction gialle di oggi, attori come Ugo Pagliai, Delia Boccardo, Enrica Bonaccorti, Nino Castelnuovo, Renato De Carmine, Orso Maria Guerrini, Mita Medici, Mariano Rigillo, che sono qui con noi a presentare quest'iniziativa, sono stati e continuano ad essere artisti di riferimento per il teatro, il cinema e la televisione italiana."

Alba Calia inoltre sottolinea l'importanza della scrittura: "Solo una visione terribilmente miope può pensare a questa come una nuova operazione nostalgia, infatti, il filo che lega la scrittura dei gialli d'epoca alle proposte odierne è evidente, pensiamo a Hawtorne e Durbridge e agli odierni Camilleri e Giancarlo De Cataldo, curatore della serie Crimini trasmessa da Rai Due, nata proprio dalla volontà della Rai di esplorare il territorio italiano attraverso la penna dei più importanti autori noir di oggi".

Plauso all'iniziativa anche nelle parole dell'Amministratore Delegato di Rai Trade Carlo Nardello: "I gialli di ieri hanno raccontato la nostra storia così come oggi la raccontano le fiction. Attraverso queste produzioni, è possibile raccontare il modello di vita e la tradizione italiana riconosciuta in tutto il mondo. Un caso esemplare è quello delle fiction dedicate ad istituzioni come i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia che hanno veicolato al Paese i valori che animano il loro operato."
"La crisi economica - ha poi concluso Carlo Nardello - è per Rai Trade un'opportunità, grazie all'immenso patrimonio che l'azienda custodisce nel proprio archivio e che appartiene a tutti gli italiani".

Giulio Lattanzi, Amministratore Delegato di RCS Libri ha ricordato come: "la collaborazione tra Rai Trade ed RCS è ormai una realtà consolidata nel panorama editoriale italiano, segnando con successo una proficua sinergia fra le due aziende."

Ha partecipato alla presentazione anche Giancarlo De Cataldo, scrittore e sceneggiatore nonché curatore della serie RAI Crimini: "Da ragazzo ho seguito appassionatamente tutti gli sceneggiati gialli della RAI, ricordo in particolare Il segno del Comando. Questi sceneggiati attingono alla grande letteratura di genere e sono la testimonianza di un grande coraggio da parte della RAI che realizzò delle opere di altissimo valore artistico e professionalità."

Presenti alcuni dei protagonisti degli sceneggiati che hanno ricordato il lavoro di quegli anni: Ugo Pagliai, Mita Medici, Orso Maria Guerrini, Enrica Bonaccorti, Nino Castelnuovo, Delia Boccardo, Mariano Rigillo, Renato De Carmine. Pagliai commentando alcune delle immagini tratte degli sceneggiati ha dichiarato: "Questa mattinata me la ricorderò a lungo: è stata l'occasione per rivedere tanti straordinari colleghi. Lavorare negli sceneggiati era per l'attore una grande palestra: si studiava molto e - anche per necessità tecniche - all'attore era affidata la responsabilità di mantenere alta la tensione anche attraverso l'espressività mimica". Un ricordo felice anche per Enrica Bonaccorti: "Credo che gli sceneggiati di quegli anni siano un prodotto valido anche oggi e lo saranno fra cento anni, il merito va agli attori che rappresentavano il meglio del panorama interpretativo italiano di quegli anni".

Avvalendosi dell'intensa interpretazione di grandi attori come Ugo Pagliai, Delia Boccardo, Renato De Carmine, Mita Medici, Orso Maria Guerrini, Enrica Bonaccorti, Nino Castelnuovo, Giuliana Lojodice, Rossella Falk, Paolo Stoppa, Alberto Lupo, Carla Gravina, Giulio Brogi, Paola Pitagora, Adolfo Celi, Glauco Mauri, Tino Carraro, Corrado Pani, Massimo Girotti, Adriana Asti, Renzo Montagnani, Mario Carotenuto, Enzo Garinei solo per citarne alcuni, e della maestrìa di registi come Daniele D'Anza, Silverio Blasi, Salvatore Nocita, Vittorio Cottafavi gli sceneggiati gialli degli anni '70 riuscirono ad ammaliare i telespettatori che seguivano fedelmente ogni puntata, ansiosi di scoprire il colpevole o di svelare il mistero insieme ai protagonisti.

Già disponibile in edicola il primo dei titoli in collana: "Il segno del comando" diretto da Daniele D'Anza, con Ugo Pagliai, Rossella Falk e Carla Gravina. Lo sceneggiato, che ruota attorno all'identità di una misteriosa signora, venne mandato in onda nel 1971 ed ebbe uno straordinario successo di pubblico tenendo incollati allo schermo oltre 15 milioni di telespettatori.

Dal 30 gennaio gli amanti di fantascienza potranno rivedere "A come Andromeda" diretto da Vittorio Cottafavi e tratto da un racconto di Fred Hoyle, romanziere ed astronomo, con John Elliot. "L'anno prossimo in Inghilterra" - come recita l'incipit della storia - viene captato un misterioso messaggio trasmesso dalla galassia di Andromeda: spetterà a un gruppo di scienziati, interpretati da Tino Carraro, Paola Pitagora, Luigi Vannucchi, decifrarne l'oscuro significato.

Una vera chicca per amatori è "Coralba" scritto da Biagio Proietti, diretto da Daniele D'Anza e messo in onda nel 1970, con Rossano Brazzi, Mita Medici e Glauco Mauri e, nella sigla, la voce inconfondibile di Frank Sinatra.

Gli altri titoli in collana sono un'antologia degli sceneggiati divenuti veri e propri "cult" che hanno saputo affrontare temi diversi con suggestioni tecnologiche ed esoteriche: dal trapianto di cervello raccontato in "Gamma" diretto da Salvatore Nocita con Giulio Brogi e Laura Belli, alla macchina della verità in grado di comunicare con le piante ne "La Traccia Verde" (con Paola Pitagora, Sergio Fantoni, Marco Bonetti, Sergio Rossi per la regia di Silvio Maestranzi); dal misterioso spirito che perseguita Orso Maria Guerrini e Marina Malfatti ne "Il Fauno di marmo" (tratto dall'omonima opera di Nathaniel Hawthorne, per la regia Silverio Blasi ) al fantasma femminile che anima il "Ritratto di donna velata" diretto da Flaminio Bollini e interpretato da Nino Castelnuovo, Daria Nicolodi, Luciana Negrin, o all'apparizione che perseguita un bambino in "Albert e l'uomo nero" (con Nando Gazzolo, Ivana Monti e Franco Graziosi, regia Dino Partesano) fino all'angosciante presenza di "Ho incontrato un'ombra" con Giancarlo Zanetti, Tina Lattanzi, Renato De Carmine, Corrado Gaipa diretto da Daniele D'Anza.

Non potevano mancare i polizieschi come "Giocando a golf una mattina" (con Aroldo Tieri, Giuliana Lojodice, Mario Carotenuto e Luigi Vannucchi, diretto da Daniele D'Anza), "Come un uragano" (con Delia Boccardo, Corrado Pani, Adriana Asti, Renzo Montagnani e Renato De Carmine diretti da Silverio Blasi), "Un certo Harry Brent" (con Alberto Lupo, Roberto Herlitzka, Enzo Garinei, Ferruccio De Ceresa per la regia di Leonardo Cortese) e "Lungo il fiume e sull'acqua" interpretato da Sergio Fantoni, Daniele Formica, Laura Belli, Renato De Carmine per la regia di Alberto Negrin.
La tensione psicologica raggiunge il massimo in "Dov'è Anna?" con Mariano Rigillo, Scilla Gabel, Giorgio Bonora, Teresa Ricci diretti da Piero Schivazappa e ne "L'amaro caso della baronessa di Carini", ambientato nella Sicilia ottocentesca (soggetto di Lucio Mandarà e Daniele D'Anza) con Enrica Bonaccorti, Ugo Pagliai, Paolo Stoppa, Vittorio Mezzogiorno, Adolfo Celi.

Ogni sceneggiato verrà proposto in due uscite, ognuna composta da un Dvd e un fascicolo
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Milano, 12/1/09

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