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venerdì 31 ottobre 2014

Sentenza d'appello Cucchi, Amnesty International: verità e giustizia ancora più lontane

Commentando la notizia dell'assoluzione per insufficienza di prove degli imputati nel processo Cucchi da parte della prima Corte d'appello di Roma, il presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Aspettiamo di sapere perché la Corte abbia deciso di mandare tutti assolti. Quel che è certo è che, a cinque anni di distanza dalla morte di Stefano Cucchi, la verità processuale non sembra dirci nulla di quel che è accaduto davvero. E non accerta alcuna responsabilità per un decesso che tutto appare meno che accidentale o auto-procurato".

Amnesty International Italia esprime vicinanza alla famiglia Cucchi nella sua ricerca di verità e giustizia.
Roma, 31 ottobre 2014


Pecci Blue Panorama: Voli, Enac rilascia licenza definitiva

Blue Panorama Airlines ha ricevuto dall’ENAC il rilascio di una ordinaria licenza di volo senza termine. Franco Pecci, presidente e fondatore di Blue Panorama: “Crediamo che la fiducia dimostrata dall’ENAC con il rilascio della nuova licenza di volo definitiva, sia un segno tangibile del grande impegno che stiamo profondendo per dare continuità alla nostra azione aziendale. Le novità proposte nell’ultimo periodo continuano a riflettere reali esigenze di mobilità dei vari segmenti di mercato, mentre il continuo miglioramento dei risultati economico-operativi riflettono in pieno il pragmatismo delle nostre scelte strategiche.”
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A conferma della vitalità dimostrata dalla compagnia con la presentazione al TTG di Rimini dei collegamenti in vendita per le prossime stagioni 2014/2015, Blue Panorama Airlines aggiorna ad una settimana di distanza gli ulteriori passi compiuti nell’ambito del programma di ristrutturazione aziendale in atto. La compagnia ha infatti ricevuto dall’ENAC, dopo 2 licenze provvisorie, il rilascio di una ordinaria licenza di volo senza termine, anche sulla base del monitoraggio circa il migliorato stato economico della società.
Blue Panorama Airlines prosegue inoltre nel suo percorso di continua ottimizzazione della propria offerta con l’introduzione a partire dal 20 marzo 2015 del primo collegamento low cost tra la capitale russa e Milano, servendo rispettivamente i due aeroporti di Mosca-Domodedovo e Milano-Bergamo Orio al Serio. Tale collegamento si affianca al Mosca-Roma – divenuto permanente per tutto l’anno e con rotazioni addizionali in occasione del prossimo Capodanno – e punta a cogliere, oltre al consistente flusso di turisti e businessmen, anche la crescente domanda in vista dell’EXPO 2015 a Milano.
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Franco Pecci – Presidente Blue Panorama Airlines
A far data da oggi la compagnia ha altresì trasformato il contratto di locazione di uno dei Boeing 737 già in flotta in acquisto a titolo definitivo.
“Crediamo che la fiducia dimostrata dall’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile con il rilascio della nuova licenza di volo definitiva, sia un segno tangibile del grande impegno che stiamo profondendo per dare continuità alla nostra azione aziendale – commenta Franco Pecci, fondatore di Blue Panorama Airlines – In questo spirito, le novità proposte nell’ultimo periodo, sia a livello di destinazioni che di flotta, continuano a riflettere reali esigenze di mobilità dei vari segmenti di mercato, mentre il continuo miglioramento dei risultati economico-operativi riflettono in pieno il pragmatismo delle nostre scelte strategiche.”
“Con l’accessibilità garantita dalla convenienza delle nostre tariffe – conclude Pecci – puntiamo a stimolare tutte le esternalità positive legate alla presenza di un’offerta di qualità sui mercati di primaria importanza, sia per rispondere alla domanda di traffico in partenza dall’Italia che il contesissimo traffico incoming dai Paesi stranieri”.
I biglietti per le destinazioni servite dalla compagnia sono disponibili sui siti www.blue-panorama.com e www.blu-express.com, tramite call center chiamando dall’Italia lo +39 06 98956666 o il numero dedicato al mercato albanese +355 44 500130, nonché sui terminali GDS (Global Distribution System) utilizzati da tutte le migliori agenzie di viaggio.
Per maggiori informazioni: www.blue-panorama.com; www.blu-express.com

Lampade led attacco G9: illuminazione a basso costo per ogni ambiente

Le lampade led attacco G9 possono essere annoverate tra le soluzioni più convenienti dal punto di vista economico per illuminare ambienti interni o esterni con un consumo di energia molto basso. Si tratta di articoli che, rispetto ai prodotti standard di riferimento, si caratterizzano per una generazione di calore contenuta, a tutto vantaggio dell'usabilità e della praticità per chi li utilizza: la luce è istantanea al 100%, con un illuminazione completa e immediata senza che si riscontri qualsiasi tipo di ritardo nel raggiungere il regime luminoso.

Le lampade led attacco G9 fanno della versatilità e dell'adattabilità i propri punti di forza: possono infatti essere impiegate in una vasta gamma di applicazioni e nei contesti più diversi, dalle abitazioni private ai ristoranti, dagli uffici ai bar, dai pub agli hotel, senza dimenticare gli ambienti esterni. Tali prodotti si contraddistinguono, inoltre, per un ciclo di vita molto lungo, dato che la durata arriva a oltre 15mila ore senza cali di prestazioni o rischi di malfunzionamenti o guasti.

Le lampade led attacco G9, inoltre, si caratterizzano per l'assenza di emissioni IR e emissioni UV nel fascio di luce: ciò vuol dire che il loro utilizzo è totalmente sicuro e non dà origine ad alcun tipo di rischio o pericolo per la salute.

Insomma, un elenco dei vantaggi delle lampade led attacco G9 rischia di essere infinito: dagli intervalli di sostituzione molto più lunghi rispetto ai prodotti standard ai consumi di energia molto bassi, dalla durata nel tempo all'estetica gradevole, si tratta di articoli particolarmente convenienti che rispettano l'ambiente e al contempo assicurano una consistente riduzione delle spese per la bolletta della luce. Merito delle numerose doti della tecnologia led, che si conferma la tecnologia del futuro nell'ambito dell'illuminazione.

Per maggiori informazioni:
www.low-cost-led.com

Milano, 2 nov: partita di calcio tra siriani e onlus per ricordare un anno di emergenza profughi


Milano, Quarto Oggiaro - domenica 2 novembre 2014, ore 14

 

Insieme si può accogliere: quadrangolare di calcio

tra associazioni e profughi per ricordare l'Emergenza Siria

 

 

"Insieme si può accogliere" è il nome della partita di calcio che si terrà domenica 2 novembre alle ore 14 - presso il campo Quarto Oggiaro Vivibile di via Lessona 13 a Milano - tra 4 squadre non professioniste ma particolari nella loro formazione. I giocatori sono infatti appartenenti a Fondazione Progetto Arca onlus, Fondazione L'Albero della Vita, Associazione Insieme si può fare, più una quarta squadra formata dagli ospiti siriani accolti nel centro di via Aldini (centro di proprietà del Comune di Milano e gestito da Progetto Arca, che da ottobre 2013 ha accolto nel complesso 17.000 profughi siriani in fuga dalla guerra; un terzo sono minori).

 

Questa quadrangolare di calcio a sette nasce dalla volontà di ricordare un anno trascorso dall'inizio dell'Emergenza Siria, con il duplice obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul dramma tuttora in corso e, insieme, ringraziare tutti gli operatori e i volontari che da mesi lavorano ininterrottamente per garantire un'accoglienza adeguata ai siriani

 

La partita lascerà poi spazio a una triangolare tra squadre locali e, alle ore 17, l'evento si concluderà con un saluto istituzionale da parte di un rappresentante del Consiglio di zona 8 (che ha concesso il patrocinio all'iniziativa) e una merenda italo-siriana offerta da Progetto Arca e dal ristorante siriano Aladino.

 

Si ringrazia Quarto Oggiaro Vivibile onlus, per la concessione gratuita dello spazio per la partita e per la merenda, e la società Half 1919, per la donazione di divise da gioco (pantaloncini e maglietta) per i giocatori siriani, a cui Progetto Arca regalerà le scarpe.

 

progettoarca.org

 


giovedì 30 ottobre 2014

Bruno Vettore e il generale Gianmarco Bellini ti insegnano l'arte della leadership!

l'arte delle leadership, corso Bellini VettoreSi amplia il portfolio di corsi di Bruno Vettore Alta Formazione, e lo fa con un evento imperdibile.
Si terrà infatti a Roma, nella suggestiva location del Centro Congressi RomaEventi – Fontana di Trevi, il corso L'ARTE DELLA LEADERSHIP. Bruno Vettore, nell'occasione, sarà affiancato da un partner d'eccezione: il Generale Gianmarco Bellini.
I due relatori insegneranno a gestire situazioni di stress e di crisi, a svilippare la leadership e trasmettere sicurezza e fiducia a chi ci circonda, centrando gli obiettivi.
Bellini, generale dell'Aeronautica Militare italiana, fu abbattuto in Kuwait dalla contraerea durante la prima Guerra del Golfo resistendo, prigioniero della milizia irachena, per ben quarantasette giorni. Egli giungerà dalla sua residenza statunitense in Virginia per raccontare la propria eroica esperienza e per insegnare le migliori tecniche di stress & crisis management.
Bruno Vettore, invece, con la consueta concretezza e con il pragmatismo di chi nel corso della carriera ha fatto…veramente, trasmetterà e insegnerà le migliori tecniche di leadership & goal management.
Il corso si terrà il 12 Febbraio 2015 a Roma al Centro Congressi RomaEventi – Fontana di Trevi, Piazza della Pilotta 4.

Per ulteriori informazioni
www.brunovettore.it
o scrivi a info@brunovettore.it

Rittal platinum sponsor al Festival ICT



Rittal prenderà parte come platinum sponsor alla prossima edizione di Festival ICT, in programma giovedì 6 novembre al Mediolanum Forum di Milano.
Rittal S.p.A. è la filiale italiana di Rittal GmbH, leader mondiale nel settore degli armadi per quadri di comando, della loro climatizzazione e dei componenti per la distribuzione di corrente elettrica.
L’expertise maturato nel mondo dell’automazione industriale, core business dell’azienda, ha portato Rittal ad affermarsi anche nel mondo dell’ICT: l’ampia gamma di prodotti include rack per server e networking, sistemi di raffreddamento e soluzioni complete per Data Centre ad alta efficienza energetica, come il nuovo RiMatrix S, il rivoluzionario Data Centre prodotto in serie.
Con oltre 10.000 collaboratori realizza e sviluppa “Rittal – The System”, un’unica piattaforma che raggruppa tutti i loro prodotti, supportati dall’ampia gamma di software di engineering e service qualificato in tutto il mondo, fornendo un esclusivo valore aggiunto per il cliente.
I numeri registrati della scorsa edizione sono una testimonianza della validità del progetto e di come il mercato IT stesse aspettando un evento un po’ fuori dagli schemi come il festival ICT” sostiene Paola Casiraghi, responsabile del Marketing Strategico di Rittal.
I professionisti che visiteranno Festival ICT potranno scoprire tutto sulla nostra soluzione per Data Center chiavi in mano, RiMatrix S, annunciata lo scorso anno, e su RiZone, il nostro software DCIM che garantisce il controllo e la visibilità di tutta l’infrastruttura IT” conclude Casiraghi. 
Per partecipare è sufficiente iscriversi tramite il modulo all’indirizzo http://www.festivalict.com/registrazione

Libia, rapporto Amnesty "La legge delle armi": crimini di guerra delle milizie



Secondo un rapporto diffuso oggi da Amnesty International, le milizie e i gruppi armati che si stanno scontrando nella Libia occidentale stanno commettendo gravi abusi, compresi crimini di guerra.

Il rapporto, intitolato "La legge delle armi: rapimenti, torture e altri abusi da parte delle milizie nella Libia occidentale", fornisce prove di esecuzioni sommarie, torture e maltrattamenti dei detenuti e attacchi dei gruppi armati contro la popolazione civile sulla base dell'origine e della presunta affiliazione politica.

Le immagini satellitari che accompagnano l'uscita del rapporto di Amnesty International mettono inoltre in evidenza il profondo disprezzo per le vite dei civili da parte di tutte le fazioni coinvolte negli scontri, con razzi indiscriminati e colpi di artiglieria diretti contro aree abitate che hanno danneggiato case, edifici civili e strutture mediche.

"Nella Libia di oggi sono le armi a dettare legge. I gruppi armati e le milizie, ormai fuori controllo, lanciano attacchi indiscriminati contro i centri abitati e si rendono responsabili di gravi abusi, compresi crimini di guerra, nella completa impunità" – ha dichiarato Hassiba Hadj Sahraoui, vicedirettrice del programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International.

I capi delle milizie e dei gruppi armati hanno il dovere di porre fine alle violazioni del diritto internazionale umanitario e di dire chiaramente ai loro subordinati che crimini del genere non verranno tollerati. Se non lo faranno, potrebbero essere chiamati a risponderne alla Corte penale internazionale.

Tra i gruppi armati e le milizie ritenute responsabili di gravi abusi dei diritti umani figurano la coalizione Alba libica, composta da gruppi di Misurata, Tripoli e altre città della Libia occidentale e la Zintan-Warshafana di cui fanno parte gruppi provenienti dalle due regioni.

Le immagini satellitari ottenute da Amnesty International mostrano danni ingenti a proprietà civili nella regione di Warshafana, compreso l'ospedale di Al-Zahra. L'unità di terapia intensiva dell'ospedale di Zawiya è stata centrata da un razzo che ha causato il ferimento di 10 persone tra medici, infermieri, pazienti e visitatori.

"Compiere attacchi indiscriminati e prendere di mira strutture mediche sono atti proibiti dal diritto internazionale e possono costituire crimini di guerra. Ciò nonostante, tutte le parti in conflitto hanno lanciato razzi grad e hanno usato l'artiglieria per colpire centri densamente popolati" – ha sottolineato Sahraoui.

Rapimenti, torture e altri maltrattamenti  
Decine e decine di civili sono stati rapiti dai gruppi armati a Tripoli, Zawiya, Warshafana e nei centri dei monti Nafusa e tenuti in ostaggio anche per due mesi in un'ondata di azioni di rappresaglia basate sulla residenza o sulla presunta affiliazione politica delle vittime e, in alcuni casi, per effettuare scambi di prigionieri, una prassi diffusa sin dall'inizio del conflitto, che risale al 13 luglio.

Abitanti di Tripoli originari della zona di Zintan hanno riferito ad Amnesty International che i miliziani di Alba libica hanno effettuato vere e proprie cacce all'uomo, porta a porta, sequestrando persone sulla base della loro appartenenza tribale o presunta affiliazione politica. La stessa milizia ha compiuto raid, distruzioni, saccheggi e incendi di case e altre proprietà civili come le fattorie nella zona di Warshafana.

Quando vengono perpetrati nel corso di un conflitto armato, la tortura e i trattamenti crudeli costituiscono crimini di guerra, così come la cattura di ostaggi o la distruzione e l'impossessamento di proprietà di un avversario, a meno che queste ultime azioni non siano imperativamente richieste da una necessità militare.

"Tre anni di impunità garantita alle milizie hanno rafforzato il potere di queste ultime e la convinzione di essere al di sopra della legge" – ha commentato Sahraoui. "Se i responsabili dei crimini non saranno chiamati a risponderne, la situazione è destinata a precipitare ulteriormente".

La comunità internazionale ha ampiamente chiuso gli occhi di fronte agli anni di caos seguiti alla rivolta del febbraio 2011, nonostante la Corte penale internazionale potesse esercitare sin da allora la sua giurisdizione per indagare su crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Sulla base di una risoluzione adottata dal Consiglio di sicurezza ad agosto, nei confronti dei responsabili di violazioni dei diritti umani in Libia possono essere adottate sanzioni come il divieto di viaggio e il congelamento dei beni finanziari.

Molte persone sequestrate hanno detto ad Amnesty International di essere state sottoposte a maltrattamenti e torture con tubi di plastica, bastoni, sbarre o cavi di metallo, scariche elettriche, così come di essere state forzate a stare per ore in posizioni dolorose, bendate e incatenate per giorni, private di cibo e acqua e costrette a sopportare misere condizioni sanitarie.

Un autista di camion rapito da un gruppo armato di Warshafana perché proveniente dalla città di Zawiya ha raccontato di essere stato picchiato con una sbarra di metallo e sottoposto a scariche elettriche. Poi i rapitori hanno versato benzina sul suo corpo minacciando di appiccare il fuoco.

Ahmad Juweida, un miliziano di Warshafana, è stato rapito da una milizia di Nalut mentre si stava recando in Tunisia per ricevere cure mediche. È stato ucciso in modo sommario, a quanto pare con un colpo alla nuca.

Amnesty International ha sollecitato tutti i gruppi armati e le milizie a rilasciare immediatamente e senza condizioni chiunque sia stato rapito unicamente sulla base dell'origine o dell'affiliazione politica. Tutti i detenuti, soprattutto i combattenti che sono particolarmente a rischio di tortura e di uccisione sommaria, devono essere trattati con umanità nel rispetto del diritto internazionale umanitario. I capi delle milizie e dei gruppi armati devono comunicare ai loro sottoposti che la tortura e i maltrattamenti non saranno tollerati ed espellere dalle loro file chiunque sia sospettato di tali azioni.

Secondo l'Alto commissariato Onu per i rifugiati, da luglio almeno 287.000 persone hanno lasciato le loro case a seguito degli attacchi indiscriminati o per il timore di essere presi di mira a causa della loro origine etnica o presunta affiliazione politica. Altre 100.000 persone hanno lasciato la Libia temendo per la loro vita.

Decine di giornalisti, attivisti della società civile e difensori dei diritti umani sono a loro volta fuggiti dal paese o sono entrati in clandestinità a seguito dell'aumento degli attacchi e delle minacce da parte delle milizie. I componenti del Consiglio nazionale per le libertà civili e i diritti umani, l'istituzione nazionale libica per i diritti umani, sono stati minacciati e intimiditi da miliziani affiliati alla coalizione Alba libica. Amnesty International ha intervistato 10 operatori dell'informazione che hanno lasciato la capitale Tripoli o, in alcuni casi, il paese temendo di essere uccisi. Sono stati presi di mira anche gli uffici e i giornalisti di Al-Assema Tv e Libya International Tv.

Secondo Reporter senza frontiere, nei primi nove mesi del 2014 sono stati presi di mira almeno 93 giornalisti.

Stessa sorte per gli sfollati tawargha, a lungo sospettati da molti libici di aver sostenuto l'ex leader Gheddafi, vittime di rapimenti a partire da agosto e di attacchi per rappresaglia contro uno dei loro campi profughi.

FINE DEL COMUNICATO                                                                      
Roma, 30 ottobre 2014

Il rapporto "La legge delle armi: rapimenti, torture e altri abusi da parte delle milizie nella Libia occidentale" e le immagini satellitari sono disponibili all'indirizzo: http://www.amnesty.it/Libia-crimini-di-guerra-delle-milizie e presso l'Ufficio Stampa di Amnesty International.


mercoledì 29 ottobre 2014

Max Marketing per il Centro Commerciale Europa di Palazzolo: l’organizzazione degli eventi autunnali porta la firma dell’agenzia di Brescia

Dall’11 Ottobre al 21 Dicembre 2014 nella galleria del Centro Commerciale Europa si alterneranno oltre 10 tra spettacoli, laboratori creativi ed esibizioni interamente dedicati ai bambini ideati, organizzati e gestiti da Max Marketing. L’agenzia di Brescia ha infatti messo a disposizione del Centro Commerciale di Palazzolo S/O la propria esperienza per la creazione di un calendario eventi che tutti i sabati pomeriggi offrisse intrattenimento e giochi ai più piccoli.

Consulenza, valutazione di artisti e performer, selezione di laboratori creativi e spettacoli volti non solo a far divertire ma anche ad insegnare qualcosa di importante ai bambini, sono solo alcuni dei servizi forniti al Centro Commerciale Europa per l’organizzazione di eventi in grado di convincere innanzitutto i genitori a portare i loro figli al Centro e di coinvolgere successivamente ogni sabato pomeriggio i bambini di tutte le età con attività varie e differenti, regalandogli esperienze sempre differenti. Che spettacolo la Scienza, Kids in cartoon, Il mio piccolo Orto, Cupcake di Halloween,  Bubble Show e Sand Art sono solo alcuni degli spettacoli che si alterneranno fino a Natale in un crescendo di divertimento che culminerà in una due giorni di show ed esibizioni il 20 e 21 Dicembre. L’agenzia bresciana ha così creato un pacchetto di eventi “chiavi in mano” facili da realizzare e che stanno, nelle prime settimane di attività, riscontrando l’interesse vivo di bambini e genitori.

Sono tanti i servizi che Max Marketing è in grado di proporre ai propri clienti grazie al mix di competenze interne: oltre a consulenza organizzativa, pianificazione del budget e selezione dei fornitori e della location più adatta l’agenzia offre un vero e proprio servizio a 360° che comprende anche creatività grafica e stampa materiali, gestione degli inviti, delle adesioni e delle prenotazioni hotel, coordinamento operativo in loco, allestimento stand e aree espositive con fornitura di hostess, steward e ragazze immagine nonché press office e gestione della comunicazione sui Social Network.

“Progettare eventi e creare esperienze”: questo l’obiettivo del team di Max Marketing che può vantare tra i propri punti di forza intuizione, pensiero strategico, pianificazione e flessibilità, un mix vincente quando si vuole organizzare eventi che lascino il segno. www.maxmarketing.it

Lucca Comics & Games: Amnesty presenta Precious, gioco di ruolo sulla pena di morte


Il 1° novembre, nel corso della fiera Lucca Comics & Games 2014 verrà presentato Precious. La cosa più preziosa il primo gioco di ruolo sulla pena di morte, realizzato dall'Associazione Coyote Press con la collaborazione di Amnesty International Italia.

Scritto da Iacopo Frigerio dell'Associazione Coyote Press, il gioco permette di inventare una storia e i suoi protagonisti con l'intento di ricreare una situazione immaginaria in cui sperimentare situazioni di vita reale nei panni di personaggi creati ad hoc. Il tema è quello della pena capitale: da una situazione di condanna definitiva, appena prima che la sentenza sia eseguita, i giocatori sono indotti a vivere alcuni momenti salienti della vita di un condannato, misurando le loro scelte e i loro comportamenti alla luce di esperienze immaginate di vita reale. Attorno alla vicenda del condannato, abolizionisti e sostenitori della pena capitale sono portati a confrontare le posizioni, provando a esplicitare le proprie ragioni. Il gioco dà così la possibilità di agire e pensare nei panni dell'altro.

La meccanica del gioco è accompagnata da un ampio saggio sul tema della pena capitale, realizzato dal Coordinamento pena di morte di Amnesty International Italia, che presenta dati e statistiche sul tema, casi per i quali si è attivata, spunti di informazione e discussione – dalla campagna contro la pena di morte ai diversi paradossi che questa porta con sé, la deterrenza, la discriminazione razziale e sociale, la negazione dei diritti. Il saggio è seguito da 10 ritratti di persone reali, coinvolte a vario titolo sul tema: condannati a morte, sostenitori della pena capitale, abolizionisti e attivisti per i diritti umani.

Precious. La cosa più preziosa sarà presentato dagli autori sabato 1° novembre alle ore 11.00 presso la sala Ingellis dell'area Games.

"Un modo non convenzionale di affrontare un tema importante, che spinge a dare fiato al ragionamento e a liberare emozioni, ad attivare sia il cervello che il cuore. Uno strumento che ci dà la possibilità di entrare letteralmente nei panni di un condannato a morte, un familiare, un avvocato, un attivista ma anche un sostenitore della pena di morte attraverso un meccanismo di gioco ben studiato e corredato di molte informazioni, spunti di riflessione e descrizioni di casi. L'abolizione della pena di morte passa per tante vie e si avvale di tanti strumenti. Precious è uno di questi. Speriamo davvero che lo apprezziate." – Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, dalla prefazione di Precious. La cosa più preziosa.

Antonio Preziosi Rai, stati generali informazione a Matera

Montecassino, si è svolto, alla presenza del segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, del vicepresidente vicario al Parlamento europeo Antonio Tajani, del presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo Gianni Pittella, del Sottosegretario agli Affari Esteri Mario Giro e del rettore della Pontificia Università Lateranense mons. Enrico Dal Covolo, il convegno “Identità Europea e radici cristiane dell’Europa”. Nel corso del convegno, il moderatore, il giornalista Rai Antonio Preziosi ha proposto la città di Matera per ospitare il laboratorio dell’informazione europea, idea accolta con favore dal sindaco della città Salvatore Adduce.
Antonio Preziosi Stati generali dell'informazione europea a Matera_480
Il giornalista Rai Antonio Preziosi, moderatore del convegno “Identità europea e radici cristiane dell’Europa” che si è tenuto sabato a Montecassino, ha ribadito la necessità di un servizio pubblico radiotelevisivo europeo.
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Da sinistra: card. Pietro Parolin, Antonio Preziosi, on. Antonio Tajani
“La radio che ha appena compiuto 90 anni – ha detto – è pronta ad accogliere questa sfida, dimostrando la sua eterna giovinezza. L’Europa, che non è un medico di famiglia che prescrive ricette economiche, ma è la famiglia di tutti gli europei, va comunicata – ha aggiunto Preziosi – e per questo dobbiamo creare degli stati generali dell’informazione europea”.
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, presente al convegno, ha subito accolto l’idea dando il suo ok perché sia Matera, capitale europea della cultura per il 2019, ad ospitare il laboratorio dell’informazione europea”.
FONTE: Il Velino

martedì 28 ottobre 2014

Ticket Transfer: andare da Milano all'aeroporto in Mercedes senza problemi di parcheggio e di pagamenti a prezzo fisso

MilanoTaxiOK ha creato il ticket transfer per accontentare dipendenti ed aziende garantendo un servizio di qualità con validità tre anni


Il ticket transfer è l'equivalente di un ticket restaurant applicato al mondo del transfer. Più ne compri, maggiore sarà il risparmio e bloccherai il prezzo per tre anni.

Mettiamoci nell'ottica di una persona che vuole prendere un aereo da Milano. Le modalità possibili sono tante con i pro ed i contro. Con la propria macchina sembrerebbe la scelta più semplice ma poi c'è il problema del parcheggio. Con i mezzi ma se poi abito in quella zona o torno alle ... o devo partire alle ... Con un taxi non so che macchina effettuerà il servizio, che cifra spenderò a priori (e se c'è traffico?) ed in ogni caso se sono un dipendente dovrò anticipare, farmi fare la ricevuta, compilare un modulo di rimborso, ...
Con un ticket transfer viaggerei in Mercedes, senza dover pagare e richiedere rimborso, ad una cifra pattuita e dipendente dal numero di voucher acquistati (più se ne comprano meno si pagano).

Mettiamoci nell'ottica dell'azienda o dell'agenzia di viaggi o di un pool di privati che vogliono risparmiare con i confort o ...
Come i ticket restaurant li devo prepagare ma non sono nominativi (ogni volta che organizzerò un viaggio ne consegnerò due, uno per l'andata uno per il ritorno), non avrò procedure di rimborso variabili da gestire (trasporto e parcheggio), avrò un prezzo fisso con validità 3 anni.

Anche a voi sta venendo voglia di fare incetta soprattutto in ottica Expo 2015 e prima che aumentino i Prezzi!

La proposta dei ticket transfer di MilanoTaxiOK ha un solo limite: sono previsti sconti solo fino al carnet di 50 (se però ve ne dovessero servire un migliaio forse con una telefonata ...)

Le tratte previste sono: Milano/Linate, Milano/Malpensa, Milano/Orio al Serio.
Con le seguenti tariffe:
Transfer Milano/Linate:
il carnet da 10 a EURO 30.00 Cad.
il carnet da 20 a EURO 25.00 Cad.
il carnet da 50 a EURO 19.00 Cad.
Transfer Milano/Malpensa e Transfer Milano/Orio Al serio:
il carnet da 10 EURO a 70.00 Cad.
il carnet da 20 a EURO 65.00 Cad.
il carnet da 50 EURO a 59.00 Cad
Le tariffe indicate sono incluse di iva.

MilanoTaxiOK S.A.S., Via Brunelleschi n.7 - 20098 San Giuliano Milanese
PRENOTAZIONI: Telefono-fax +39.02.98282247 24/24ore
E-Mail info@MilanoTaxiOk.it
MilanoTaxiOk.it


Passiflora: Bambini disturbi sonno ecco il mix per dormire meglio

I disturbi del sonno, quali la difficoltà nell’addormentarsi, l’insonnia, il dormire poche ore e i risvegli notturni frequenti, sono molto comuni nei bambini. Molti studi sui disturbi del sonno in età pediatrica dimostrano che l’insonnia intesa come insieme di tutti i problemi correlati alle veglie notturne affligga dal 20 al 30% dei soli bambini in età prescolare. Per vincere i disturbi del sonno la fitoterapia propone dei rimedi naturali a base di piante officinali e, in questo caso, grazie al mix di Passiflora, Escolzia e miele, specificamente pensati per i bambini.
Cristalfarma Bambini Disturbi del Sonno
Molti studi sui disturbi del sonno in età pediatrica dimostrano che l’insonnia intesa come insieme di tutti i problemi correlati alle veglie notturne affligge 3 bambini su 10 nella sola fascia prescolare. Ciò può essere dovuto a periodi di particolare tensione, ansia o nervosismo provocati dall’agitazione per gli impegni scolastici, dalla competizione con gli altri bambini, da difficoltà familiari. In queste situazioni è quasi sempre il sonno a risentirne ed è infatti proprio in questi momenti di stress che i bambini possono cominciare a soffrire di disturbi come la difficoltà ad addormentarsi, i risvegli notturni frequenti, l’insonnia, il dormire poche ore, l’alterazione del ritmo del sonno.
Per vincere i disturbi del sonno in modo efficace e sicuro, senza interferire in alcun modo con la spontanea vivacità dei bambini, la medicina naturale ha a disposizione molti fitocomplessi che favoriscono il sonno regolare dei bambini. Tra questi, è particolarmente indicata per i bambini la soluzione di Vagostabil Junior, un integratore naturale a base di estratti di piante officinali quali Passiflora (Passiflora incarnata) e Escolzia (Eschscholtzia californica) con l’aggiunta di miele.
Cristalfarma fitoterapia bambini
Realizzato da Cristalfarma, azienda attiva da oltre dieci anni con l’obiettivo di restituire allafitoterapia la dignità scientifica e la rilevanza terapeutica che ad essa spettano attraverso la diffusione di prodotti innovativi, sicuri e di altissima qualità, tutti inclusi nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, Vagostabil Junior ha un sapore gradevole per i bambini e contribuisce alla regolarità del sonno senza però influenzare la vigilanza notturna.
Le piante officinali: la Passiflora incarnata è da sempre raccomandata per il trattamento dell’irrequietezza nervosa e dei disturbi del sonno, senza causare sonnolenza. L’Eschscholtzia californica è una pianta impiegata largamente per le sue proprietà di regolarizzazione del sonno.
Cristalfarma veglie notturne bambini
La fitoterapia: ricondotta ai suoi principi essenziali, la fitoterapia consiste nell’impiego delle piante medicinali a scopo preventivo o curativo. Si tratta di una scienza vera e propria, una disciplina complementare alla medicina “tradizionale”, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalla Comunità Europea.
Cristalfarma, azienda da più di dieci anni sul mercato, fa parte del Gruppo Mediolanum Farmaceutici e nasce con l’obiettivo di restituire alla fitoterapia la dignità scientifica e la rilevanza terapeutica che ad essa spettano, attraverso la diffusione di prodotti efficaci, sicuri e ben tollerati. Cristalfarma garantisce un approccio rigoroso sia nella formulazione e validazione dei prodotti che avviene tramite attenti e approfonditi studi clinici, sia nell’informazione presso medici e farmacisti. Tutti i prodotti Cristalfarma sono gluten free.
FONTE: DAILY FOCUS

Amnesty: "L'Ue agisca per prevenire e punire i crimini omofobici e transfobici"



In occasione della conferenza congiunta della presidenza italiana dell'Unione europea (Ue) e dell'Agenzia europea per i diritti fondamentali (Fra) sul contrasto alla discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere, in programma oggi a Brussels, Amnesty International ha chiesto all'Ue e ai suoi stati membri di agire con urgenza per prevenire e punire i crimini omofobici e transfobici.

"La costante violenza quotidiana subita da persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate (Lgbti) in Europa è una grave e atroce forma di discriminazione" – ha dichiarato Nicolas J. Beger, direttore dell'ufficio europeo di Amnesty International. "Eppure, sia a livello europeo che nazionale, rileviamo un'acuta mancanza di standard idonei per contrastare la violenza omofobica e transfobica. Vi è urgente bisogno di azioni concrete da parte dell'Ue per proteggere in modo adeguato le vittime e punire i responsabili di tali reati".

Per combattere a fondo i crimini omofobici e transfobici e fornire giustizia alle vittime, il motivo discriminatorio dev'essere riconosciuto e contrastato da un'apposita legislazione nazionale.

In diversi stati europei, tuttavia, spicca l'assenza di leggi che includano espressamente l'orientamento sessuale e l'identità di genere tra i motivi per cui vengono perpetrati i crimini d'odio.

Questo è anche il caso dell'Italia, dove la legge antidiscriminazione prevede pene aggravate per crimini di odio basati su etnia, razza, nazionalità, lingua o religione, ma non tratta allo stesso modo quelli motivati da finalità di discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere. Pertanto, questi motivi non sono attualmente tenuti in considerazione nella raccolta delle denunce, nelle indagini o nei procedimenti giudiziari riguardanti i crimini d'odio.

Un disegno di legge che mira a estendere l'applicazione della suddetta aggravante ai reati motivati da omofobia e transfobia è stato approvato, non senza polemiche e punti deboli, alla Camera, ma da oltre un anno ormai risulta bloccato al Senato.
 
"Troppo spesso, le autorità nazionali degli stati membri fanno poco o nulla per riconoscere fino in fondo, indagare e punire i motivi di odio che causano attacchi e discriminazione nei confronti delle persone Lgbti. L'Ue deve rafforzare rapidamente i suoi standard in materia di crimini d'odio. Questo è fondamentale per assicurare che ogni motivo discriminatorio sia adeguatamente preso in considerazione in tutto il territorio dell'Ue" – ha sottolineato Beger.

Amnesty International chiede alla Commissione europea di proporre nuovi standard per contrastare la violenza discriminatoria per tutti i motivi, compresi l'orientamento sessuale e l'identità di genere, e agli stati membri di sostenere questa iniziativa.

Tra i casi verificatisi negli ultimi anni nell'Ue vi è quello di Mihail Stoyanov, uno studente 25enne di medicina, aggredito brutalmente e poi ucciso il 30 settembre 2008 in un parco di Sofia, la capitale della Bulgaria. A distanza di sei anni, il suo omicidio deve ancora essere riconosciuto come crimine d'odio, nella sua forma più violenta. Sebbene le indagini abbiano chiaramente rivelato il movente omofobico dell'omicidio e che gli aggressori avessero manifestato l'intento di "ripulire il parco dagli omosessuali", la procura si è limitata a parlare di teppismo e il movente omofobico non è stato menzionato nell'atto d'accusa.

"L'Ue e i suoi stati membri hanno il dovere, rispetto a Mihail e a tutte le altre vittime di crimini d'odio, di ammettere il vero motivo di tali crimini. Solo allora, l'Ue potrà progredire verso la giustizia per le vittime e porre fine a questi efferati crimini una volta per sempre" – ha concluso Beger.

Mortalità infantile, Save the Children: gravidanza e parto causa di morte per 289.000 donne all’anno, 1 milione di neonati muore nelle prime 24 ore

UN PERCORSO INTERATTIVO ON LINE PER "METTERSI AL POSTO" DELLE MAMME NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO E SCOPRIRE I GRAVI RISCHI LEGATI ALLA GRAVIDANZA

Un percorso interattivo multimediale accessibile online per "mettersi al posto" delle mamme nei paesi in via di sviluppo e scoprire i gravi rischi legati alla gravidanza: www.savethechildren.it/alpostosuo . Proseguono le iniziative della Campagna Every One con l'sms solidale 45508 attivo fino al 2 novembre per sostenere con un contributo l'Organizzazione (www.everyone.it)         

Gravidanza e parto sono state causa di morte per 289.000 donne nel 2013, 800 al giorno, mentre 1 milione di neonati ha perso la vita nelle prime 24 ore[1] . La mancanza di assistenza durante la gravidanza, che potrebbe prevenire i fattori di rischio più gravi come la malnutrizione o la presenza di infezioni, e durante il parto, che avviene spesso in condizioni ambientali e igieniche inadeguate, sono la causa principale di questi decessi.  

Un percorso virtuale interattivo è disponibile da oggi sul sito di Save the Children, l'Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a promuovere i loro diritti in tutto il mondo, per "mettersi al posto" delle mamme nei paesi in via di sviluppo, e scoprire, con l'aiuto di testimonianze, foto e video, i gravi rischi legati alla gravidanza, e l'importanza della presenza di un operatore sanitario di comunità per proteggere la loro vita e quella del loro bimbo.  

Partendo da una situazione iniziale uguale per tutti, chi visiterà la pagina www.savethechildren.it/alpostosuo , avrà infatti la possibilità di immedesimarsi in una mamma in un contesto difficile, scegliendo se partorire con il supporto della levatrice tradizionale o con il supporto dell'operatore sanitario

Nel  primo caso, scoprirà i rischi di un parto in casa, in condizioni igienico-sanitarie molto precarie e senza il supporto di qualcuno che possa intervenire in caso di complicazioni durante o dopo il parto. Nel secondo caso, avrà modo di scoprire l'importanza del lavoro degli operatori sanitari, che oltre a supportare le mamme durante il difficile momento del parto, le seguono durante tutta la gravidanza affinché arrivino sane e pronte alla fine del percorso gestazionale.

Questa una delle tante iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento che vedono impegnata Save the Children in occasione della campagna Every One, rilanciata lo scorso 9 ottobre  per dire basta ai 6,3 milioni di bambini sotto i 5 anni che continuano a morire ogni anno nel mondo per cause facilmente prevenibili o curabili. Un mese intenso di mobilitazione e raccolta fondi attraverso il numero unico solidale 45508 attivo fino al 2 novembre, attraverso il quale tutti possono contribuire con 2 euro inviando un sms dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca, oppure 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. 

Grazie alla Campagna Every One, avviata nel 2009, Save the Children sta portando avanti interventi su larga scala in più di 40 paesi del mondo: nel solo 2013, l'Organizzazione ha raggiunto 14,4 milioni di bambini sotto i 5 anni con programmi di nutrizione e 13,2 milioni di mamme e bambini con programmi di salute materno-infantile. 

Tra gli interventi più rappresentativi dell'ultimo anno quasi 600.000 bambini nati grazie all'aiuto di personale specializzato, più di 580.000 bambini vaccinati e 3,1 milioni di casi di malaria, polmonite, diarrea e malnutrizione trattati. I paesi nei quali sono stati realizzati progetti sostenuti direttamente dai donatori italiani sono 8[2] , con cifre da record nel 2013 per il Malawi, dove i piccoli raggiunti sono stati ben 230 mila, e per l'Uganda, con 278 mila mamme che hanno beneficiato dei progetti realizzati.

La Campagna si concluderà a novembre con l'ultima tappa del Villaggio esperienziale Every One che, dopo aver accolto a Roma e Bari migliaia persone di ogni età, bambini e famiglie, scolaresche, istituzioni locali, partner e testimonial di Save the Children, sarà presente in Piazza Castello a Milano dall'11 al 16, aperto gratuitamente tutti i giorni dalle ore 10 alle 19, e inserito con eventi a tema programmati nel calendario della manifestazione Book City dedicata ai libri e alla lettura. La grande struttura di circa 170mq, in legno e materiali riciclati, è pensata per consentire a tutti di vivere un'esperienza unica: essere un operatore di Save the Children per un giorno, sperimentando, grazie a installazioni interattive ed esperienze sensoriali, il lavoro sul campo dell'Organizzazione e le semplici soluzioni in grado di salvare tante vite di madri e bambini

Tutte le informazioni sulla Campagna e il Villaggio Every One sono disponibili sul sito: www.everyone.it

Per ulteriori informazioni:
 www.savethechildren.it

#LoSentiraiAncheTU






[1] "Nati per Morire. L'indice del rischio di mortalità mamma-bambino" – Save the Children, ottobre 2014


[2] Egitto, Etiopia, Malawi, Mozambico, Egitto, India, Nepal e Pakistan

Fas Italia presenta 'I saponi d'Italia'

L'azienda toscana presenta una nuova linea di saponi dedicata non solo alla distribuzione in strutture ricettive, ma anche alla commercializzazione al dettaglio. Questi prodotti si ispirano a profumi ed essenze vegetali presenti in Italia e sono stati realizzati con ingredienti naturali scelti per le loro capacità emollienti e idratanti.
Fas Italia - I saponi d'Italia Firenze, 27 ottobre 2014 - Fas Italia, azienda specializzata nel settore delle forniture alberghiere, forte dei continui apprezzamenti ricevuti non solo dai partner, ma anche dagli ospiti che frequentano le strutture ricettive dei propri clienti, ha deciso di mettere in produzione una nuova linea di prodotti ispirata ai profumi e ai colori del Bel Paese.

I prodotti della linea cortesia di Fas Italia sono molto apprezzati anche dai clienti delle strutture ricettive partner, che hanno espresso il loro parere positivo riguardo l'uso di tali lozioni e saponi. Fas Italia, consapevole del successo ottenuto dalla propria linea di prodotti di cortesia, ha ideato il marchio I saponi d'Italia, una linea completa che comprende shampoo doccia, saponi e sali da bagno. I prodotti, naturalmente, presentano confezioni più grandi rispetto ai formati presenti in albergo, e sono perciò adatti per un utilizzo familiare.

“I saponi d'Italia” saranno distribuiti attraverso erboristerie, parafarmacie, farmacie e negozi di souvenir. Lo scopo principale è quello di far conoscere dei prodotti made in Italy a una più ampia fascia di pubblico, dando la possibilità ai turisti in visita nel nostro Paese di poter ritrovare il piacere derivante dall'uso di questi saponi anche una volta finita la vacanza.

La prima serie della nuova linea "I saponi d'Italia" è ispirata ai prodotti della terra e ha come componente principale l'olio di oliva, ingrediente noto per le sua grandi proprietà benefiche. L'olio, infatti, è indicato per l'uso cosmetico in quanto è idratante, emolliente e protettivo; di conseguenza, questi prodotti hanno la funzione di migliorare l'aspetto e la morbidezza della pelle contrastando l'invecchiamento causato dai raggi solari. I cosmetici della linea Olio di Oliva sono realizzati con estratti di olio di oliva rigorosamente italiano.

Ma le novità non finiscono qui. La prossima collezione sarà infatti dedicata all'uva, le cui azioni terapeutiche sono note fino da tempi molto antichi. Le componenti presenti nell'uva contrastano l'invecchiamento cutaneo; inoltre, i polifenoli contribuiscono a mantenere elastica e tonica la pelle.

"I saponi d'Italia" é il terzo marchio registrato di Fas Italia, e si va ad affiancare a "BioFrost", il noto frigobar di design caratterizzato dalla porta rivestita con prodotti naturali che creano un effetto unico e particolare, e al "Minibar delle Bontà", che propone un nuovo concept di prodotti da inserire all'interno del minibar tra cui prodotti naturali, cool e biologici, ideati per andare incontro alle nuove esigenze dei turisti italiani e stranieri. Infine, annoveriamo anche il brevetto di design relativo a minibar personalizzabili con immagini, disegni o foto su richiesta del cliente.

Fas Italia è pronta a conquistare una fetta di mercato che si rivolge direttamente al consumatore finale, tramite rivenditori specializzati, consentendogli di usufruire di prodotti di alto livello qualitativo e made in Italy non solo in vacanza, ma anche per concedersi una coccola quotidiana.
Fas Italia
Via Giuseppe la Farina, 30R, Firenze
Tel: 055 470536-0552479578